Uhm, fammicipenzare...
Black Dahlia.
Purtroppo ho letto solo una decina di volte il romanzo e gli ho dato idealmente una precisa atmosfera (per la cronaca, ho letto quasi tutto di Ellroy)
Ecco, quando all'epoca girarono le voci che indicavano David Fincher come possibile regista del film esultai come una scolaretta a un concerto dei Duran Duran. David Fincher era perfetto! Sufficientemente scuro, disturbato, desaturato, avrebbe reso al meglio quelle atmosfere corrotte anni '50! Basta vedere quello che poi ha fatto con Zodiac. E invece l'hanno dato in mano a quel beota di De Palma che non c'ha capito una mazza. Ha ignobilmente rovinato tutto con una pellicola opulenta, multicolorata, teatrale, con attori fotomodelli, plasticata, finta. Delusione totale. Molto ma molto meglio L'Assoluzione (1981), liberamente ispirato al fattaccio di Elizabeth Short, con due grandissimi Robert De Niro e Robert Duvall.