Michele^^0007
Forse ti sembrerà una domanda banale, ma ti chiedo: come mai non lo sai? Cosa ti fa dubitare della mia inesistenza?
Immagina che io sia di fronte a te e ti stringa la mano per salutarti.
Tenendo conto delle seguenti premesse:
1) La pressione esercitata dalla mia mano determina uno stimolo, sotto forma di energia, rilevato dai recettori cutanei della tua mano;
2) Lo stimolo meccanico viene percepito subito coscientemente in condizioni di veglia;
3) Lo stimolo meccanico viene percepito subito coscientemente in uno stato di benessere psichico e fisico;
4) Lo stimolo meccanico non viene percepito immediatamente durante il sonno, a meno che non si eserciti una pressione maggiore e ripetuta, con il conseguente brusco risveglio del dormiente;
5) Una persona dormiente viene a conoscenza "cosciente" dell'accaduto solo dopo essersi svegliata.
Possiamo concludere che:
-Se lo stimolo meccanico viene percepito subito coscientemente, l'individuo non sta dormendo, per cui non sta neanche sognando;
-Se lo stimolo meccanico viene percepito subito coscientemente, l'individuo non è affetto da uno stato alterato della coscienza, né da patologie che ne compromettono la sensibilità tattile.
Riesci dunque a confutare la tesi: "Se sento coscientemente la pressione della mano della persona che mi è di fronte, allora non sono all'interno di un sogno o di un'illusione" ?