Dopo aver visto il caso Mercati emergenti, studio andamento mensile medio, incentrato in particolare su Cina e India, vediamo ora il confronto del rendimento medio a lungo periodo (5 anni, da agosto 2019 a luglio 2024) fra NASDAQ-100 e Stoxx Europe 600. Il primo è la composizione delle 100 aziende americane non finanziarie a più grande capitalizzazione (quindi Apple, Microsoft, NVIDIA, Amazon...), il secondo è invece la composizione delle 600 aziende europee a più grande capitalizzazione.
Per entrambi gli indici, consideriamo differenti strategie di investimento:
- lungo termine semplice (quindi valutiamo il rendimento medio annuale, lasciando tutto investito)
- disinvestire e reinvestire a seconda della mensilità (statisticamente alcuni mesi hanno rendimento molto positivo, altri anche negativo), il costo dell'operazione tramite la banca (solitamente circa 10 euro) è ovviamente ininfluente se parliamo di qualche migliaio di euro investito (quindi ci conviene sfruttare in modo intelligente la cosa! Leggermente più impegnativo, ma il rendimento medio complessivo poi ne trae beneficio)
NASDAQ-100: studio rendimento medio e andamento mensile
Il valore medio di rendimento annuale è del 20,133%. Luglio e novembre sono i mesi mediamente migliori (+6,344% e +5,878% rispettivamente) mentre settembre è il mese peggiore (-5,288% di media); anche febbraio ha media negativa, pari a -1,598%. Quindi i risultati sono:
- lungo termine semplice, lasciando tutto investito: rendimento medio annuo del 20,133%
- disinvestire a settembre (quindi disinvestire a fine agosto, attendere e poi reinvestire a fine settembre): rendimento medio annuo del 25,421%
- disinvestire sia a settembre che a febbraio (analogamente a quanto già detto): rendimento medio annuo del 27,019%
Nota 1: anche se sembra poca la differenza, essendoci andamento esponenziale, aumentando il numero di anni la cosa si fa sentire eccome! Ad esempio dopo cinque anni, 1,201335=2,5021 mentre 1,254215=3,1035, 1,270195=3,3063
Nota 2: oltre a disinvestire nei mesi mediamente "sconvenienti", anziché attendere possiamo investire in un apposito indice che fa Short (vendita allo scoperto, in Borsa), la cosa è consigliata solo ad esperti, aumenta ulteriormente il rendimento ("guadagni al contrario" quindi se in quel mese la quotazione è scesa del 5%, di fatto - commissioni a parte - hai guadagnato un ulteriore 5%), ribadisco che questo è consigliato ad esperti, a maggior motivo poi se è presente la leva finanziaria. Vedi anche: Investire misto BUY e SHORT per massimizzare il rendimento
Nota 3: nel NASDAQ-100 noi Europei possiamo più comodamente investire tramite l'ETF Invesco EQQQ Nasdaq-100 UCITS ETF, quotato alla Borsa Italiana quindi in euro. È praticamente la stessa cosa, questo indice ha poi un costo di gestione annua dello 0,3% (visto il rendimento medio, comunque resta pur sempre un ottimo investimento). Vedi anche: Opportunità di acquisto per EQQQ (NASDAQ)

Stoxx 600 Europe: studio rendimento medio e andamento mensile
Il valore medio di rendimento annuale è del 6,325%. Luglio e novembre sono anche in questo caso i mesi mediamente migliori (+5,188% e +2,222% rispettivamente), discreto anche aprile con +1,648% di media. Settembre è il mese peggiore (-1,996% di media); febbraio e marzo hanno media negativa, pari a -1,332% per entrambi (coincidenza). Anche giugno e settembre sono mediamente negativi. Quindi i risultati sono:
- lungo termine semplice, lasciando tutto investito: rendimento medio annuo del 6,325%
- disinvestire solo a settembre: rendimento medio annuo del 8,321%
- disinvestire a settembre e poi anche da febbraio a marzo (agosto e giugno hanno media leggermente negativa, ma in media possiamo anche lasciarli così): rendimento medio annuo del 11,005%

Chiaramente si vede che il rendimento del NASDAQ-100 è migliore. Questo per varie ragioni (tipologia di aziende, misure e politiche americane differenti da quelle europee - innovazione vs regolamentazione, ecc). In ogni caso il consiglio è comunque quello di diversificare (se non proprio 50-50, 60-40, 70-30...), anche se si tratta di indici grandi e molto solidi (non parliamo di una singola azienda!!), diversificando con un investimento misto in area USA e un altro in area Europa, nel lungo termine è comunque preferibile. Cosa ne pensate? 🙂