Prendendo l'ispirazione da una domanda di ieri (Piazza affari chiude sui massimi grazie alle colombe BCE), su TradingView vediamo possiamo vedere la composizione dell'indice (FTSE-MIB è Italia40 ovvero l'indice composto dalle 40 aziende italiane a maggiore capitalizzazione).
Con un po' di impegno, ho deciso per ognuno di questi componenti vedere la relativa sezione "previsione 1 anno" con le stime degli analisti; minimo, media, massimo. L'elenco di Italia40 è in ordine non alfabetico ma di capitalizzazione, quindi partendo da Ferrari che è l'azienda più grande per capitalizzazione.
- Ferrari: max +26,18%, media +4,9%, min -15,98%
- Enel: max +39,58%, media +15,71%, min -1,38%
- Intesa San Paolo: max +31,59%, media +15,54%, min -3,16%
- Stellantis: max +73,27%, media +30,6%, min -10,89%
- Unicredit: max +44,89%, media +18,17% min +1,7%
- Eni: max +38,54%, media +18,37%, min -3,02%
- Generali Assicurazioni: max +15,88%, media +2,57%, min -12,45%
- STMicroelectronics: max +57,94%, media +26,01%, min -13,75%
- Tenaris: max +44,02%, media +22,14%, min -5,71%
- Moncler: max +33,97%, media +16,95%, min +4,2%
- Poste Italiane: max +18,07%, media +7,65%, min -10,65%
- Prysmian: max +15,76%, media -1,45%, min -48,9%
- Terna: max +23,23%, media +6,84%, min -8,28%
- Snam: max +29,42%, media +17,09%, min -2,94%
- Leonardo: max +30,21%, media +8,35%, min -30,56%
- Mediobanca: max +17,32%, media +1,5%, min -24,33%
- Campari: max +39,46%, media +13,31%, min -15,01%
- Recordati: max +29,65%, media +10,43%, min -7,99%
- Banco BPM: max +25,2%, media +6,52%, min -17,11%
- Inwit: max +102,43%, media +34,46%, min +10,32%
... la lista continuerebbe fino a 40 ...
Mi sono fermato alle prime 20, le successive hanno capitalizzazione di mercato inferiore ai 9-10 miliardi di euro.
Osservazioni importanti:
- la quotazione così come le previsioni continuamente variano (tanto o poco) nel tempo, quindi questa è una fotografia al momento in cui sto scrivendo
- ho evidenziato in grassetto le più promettenti, considerando anche il minimo previsto (quindi con un livello di rischio accettabile), trascurando quelle a bassa capitalizzazione (alta capitalizzazione è comunque abbastanza solida, bassa capitalizzazione è più vulnerabile a fluttuazioni, nel bene e nel male)
- prima di investire, valutare oltre a questa previsione ad un anno, anche una previsione di trend nel breve periodo, quindi variando la scala (meglio cercare di beccare un timing quantomeno decente piuttosto che andare in perdita per uno o più mesi prima di avere un recupero e iniziare ad andare in positivo
Il consiglio generale quindi, con orizzonte temporale di circa un anno, è investire ora in modo diversificato (magari anche non solo azionario, vedi anche Quali sono i migliori investimenti a lungo termine?, comunque sia anche nell'azionario certamente non fare "all-in" su un'unica azienda ma considerarne più di una fra quelle promettenti). Specialmente riguardo a quelle indicate in grassetto si può fare una valutazione, approfondire ed investire in alcune di esse. Molto importante, non dimentichiamoci poi quando è ora di chiudere la posizione, quindi dobbiamo tenere d'occhio il mercato! Ad esempio tramite medie mobili, se diventa troppo complesso diciamo quantomeno di osservare quando il trend (andamento di qualche mese, un anno) sembra essere in prossimità di un massimo, per poi iniziare un trend di decrescita non giornaliero ma costante, quindi se vediamo che inizia a scendere possiamo chiudere e portare a casa (si spera) il profitto generato rispetto all'apertura. Altrimenti se continua a crescere... Perché mai dovremmo chiudere? Salvo necessità immediata di liquidità, lasciamolo sempre lì 🙂
Questa è la mia valutazione. Cosa ne pensate? 🙂