user5029 domanda interessante, è impossibile essere esaustivi sul tema, ma posso sicuramente dare delle indicazioni. Già qualche mese fa avevo dato alcuni consigli a riguardo: come investo il mio capitale bancario?
Quindi cerco di sintetizzare un po' di concetti importanti, in punti. Per comodità fai tutto tramite la banca (altrimenti se non hai il sostituito di imposta, è un po' incasinato per la dichiarazione dei redditi, non ne vale la pena).
- lungo termine = chissene frega della volatilità nel breve termine, ricorda che hai orizzonte temporale lungo termine (10+ anni è lungo termine). Piani di Accumulo Capitale (PAC): scegli un fondo azionario (ad esempio Euro Equity, US Equity, Global Equity...), si tratta di grossi indici diversificati; sono fondi a gestione attiva, il trend a lungo periodo è positivo (ripeto, chissene frega delle oscillazioni nel breve termine!!), diciamo in media puoi avere anche es. un +10% annuo (in media significa che con la guerra in Ucraina va in negativo, poi recupera - effetto rimbalzo - il doppio, quindi ripeto, media a lungo termine hai circa 10% annuo): facendo due conti, questo significa che lasciando la quota investita, hai (1+10/100)N, se N=10 ottieni 2,59 e significa ad esempio su 10.000 euro di capitale investito poi avrai 25.900 euro (già al netto delle commissioni del fondo gestito), tassazione italiana al 26% sulla plusvalenza, significa che quei 10.000 euro ti hanno poi portato (con questo esempio, valori medi) +11.766 euro netti. Se partivi con 20.000, moltiplica per due, ecc.
Considera poi che la logica del PAC è quella di destinare una cifra mensile, dato che magari non hai un milione da investire oggi, mentre ogni mese riservi una quota che puoi risparmiare dal tuo stipendio; ecco, il mio consiglio, non fare come l'Italiano medio (no, l'italiano medio tiene i soldi sotto il materasso, diciamo l'investitore base) che investe sempre la stessa rata costante; non dico variare ogni mese, ma una rata adattiva che significa spingere di più quando il mercato è basso, diminuire invece quando è alto (in ottica lungo termine, con un trend crescerai in ogni caso, ma sfruttare di più i punti di minimo è sicuramente vantaggioso, la differenza di prezzo è poi sempre più grande!), vedi anche approfondimento: Strategie di investimento in mercati "poco rosei"
- NEF - Emerging Market Equity R: ecco, ci dedico un punto a parte; si tratta sempre di un PAC, ti dico personalmente che nei giorni scorsi ho quasi fatto "all-in" (si fa per dire), Cina & CO. in questo fondo si trovano decisamente in un punto di minimo, il trend è di notevole crescita (i paesi in via di sviluppo in genere sono sempre traslati nel tempo, più in ritardo nella ripresa, Covid, post guerra, ecc) e poi voglio dire, parliamo principalmente di Cina e India, non di uno staterello. Poter entrare oggi nel mercato in modo così conveniente, per me è una grande opportunità (va beh, per davvero nei giorni scorsi in questo fondo ci ho già spostato circa il 25% della mia totale disponibilità, non so se mi spiego... E forse fra un mese, valutando l'andamento nel mentre, penso di ampliare ancora). Vedi anche: Previsioni future: le economie del mondo nel 2075 (lascia perdere la data 2075, anche semplicemente nei prossimi cinque, dieci anni, Cina e India avranno una forte crescita). Personalmente questa credo sia l'occasione migliore del momento
- dopodiché es. fra un anno, due anni ecc, supponiamo che Emerging Market Equity R abbia avuto una forte crescita, mentre trovi altre occasioni, ad esempio fondi sul mercato europeo oppure USA a quotazioni basse (si intende basse rispetto allo standard degli ultimi anni): dato che non parliamo di una startup che può fallire, ma di USA, Europa ecc, può essere conveniente disinvestire - tutto o una parte - dal fondo che ha già performato bene e per capirci è ciò che ho fatto io (ho spostato una parte di capitale in fondi dall'Europa e USA - dove stavo guadagnando il 17% circa dopo due anni e mezzo, nonostante il crollo dovuto alla guerra ecc - nei mercati emergenti, assieme ad uno stupido fondo etico misto obbligazionario che diciamo, aveva poco senso, vedi anche: Finanza sostenibile (ESG): fuffa o qualcosa di serio?)
- diversificazione: termine che si sente spesso, anche se trovi un ottimo fondo, diversifica comunque, quindi cerca di destinare un po' di capitale in altri investimenti (fondi, obbligazioni, ETF o altro che sia)
- ETF: qui non è semplice e meriterebbe un capitolo a parte, diciamo questo in breve: analogamente ai fondi, se trovi un ETF (indice a gestione passiva che replica il mercato, per capirci l'andamento di un certo asset, settore, es. Intelligenza Artificiale, rinnovabile, criptovalute, volendo trovi quasi tutto) in un momento vantaggioso ovvero a quotazione bassa e il trend si pensa possa salire nei prossimi mesi/anni (es. investire ora nell'IA, qualcosa personalmente ho attivo anche di questo), decidi di investire; leggi il titolo dell'ETF quindi codice ISIN, in banca (commissione dello 0,5% e poi non pensi a nulla) investi, nello specifico acquisti il numero di quote che vuoi (significa che in questo caso non è esattamente cifra tonda poiché prendi un numero di quote intere, es. se vale 400 non investi 1000 ad esempio ma scegli 800 oppure 1200, giusto per capire)
- obbligazionario: oggi i titoli di stato italiani rendono circa un 3% netto annuo, sicuro e costante, non devi fare nulla (garantito dallo stato, comunque più sicuro che tenerli in banca, voglio dire, se fallisce lo stato fallisce anche la stessa banca); anche a livello di diversificazione, un po' di obbligazionario ci sta (soldini che eviti di spendere inutilmente 😅)
- il bello di questi investimenti è che hai la massima flessibilità! Significa che, ad esempio con un PAC, decidi di disinvestire (hai bisogno di soldi, ecc) e nel giro di pochi giorni hai la cifra in liquidità (per chiudere l'operazione devi solo pagare 10 euro); analogamente con un BOT/BTP o ETF, compri e vendi in modo praticamente istantaneo, per questo dico, consiglio di investire praticamente il 100% della propria disponibilità: ovvio, sempre in modo sicuro e diversificato, anche traslato nel tempo (come dicevo, fra un mese so che mi torna indietro un investimento obbligazionario, che potrò poi investire... Quindi anche se restassi quasi a zero come liquidità, poi stipendio a parte, non dovrei nemmeno disinvestire qualcosa, sapendo che mi ritornano comunque da precedenti investimenti con scadenza - BOT 1 anno - in questo caso)
Lo so, ho scritto un poema, spero sia abbastanza chiaro. Poi se leggi ogni approfondimento finisci il mese prossimo, comunque tutti i punti mi sembravano importanti.