Stavo facendo una riflessione simile proprio in questi giorni..
Quello che ho pensato è che in queste professioni creative, al giorno d'oggi, bisogna cercare di spostare le tematiche su argomenti che vadano oltre..
Per esempio mi viene in mente un'artista che avevo scoperto e che seguivo anche su Instagram.. lei tratta temi talmente profondi, oltre che in un modo personalissimo e unico, che non c'è nemmeno spazio per muovere delle critiche di quel tipo (visto che oggi si contesta non solo quello che viene detto, ma anche quello che non viene detto)
Se io dovessi scrivere un libro, mi limiterei a scrivere quello che sento, che voglio dire...ma la scomodità eventuale penso che la prenderei da un punto di vista tale da non poterla ridurre e contestare come un problema di politically correct (e non lo farei nemmeno per questo scopo, ma perché mi sento portata verso riflessioni che appunto vanno in altre direzioni)