GTA VI (ce) l'idea è interessante, avevamo già parlato più o meno di questo in Grafica uguale alla realtà nei videogiochi e anche grafica videogiochi fotorealista uguale alla realtà. Il punto fondamentale è trovare un giusto compromesso di usabilità. L'aumento di dettaglio (sia grafico che di realismo) dev'essere funzionale alla "bellezza" del gioco, ti avevo già spiegato alcuni esempi:
- se la mappa è delle dimensioni reali e nel gioco ti devi muovere a piedi o usando un mezzo convenzioale, impiegheresti magari l'equivalente di giorni reali per spostarti lungo la mappa, senza che nulla di rilevante accada: noia mortale, gioco di m... 😁
- se il realismo è tale da renderlo troppo complesso, ad esempio un simulatore di guida (un mezzo aereo, o anche aerospaziale): in pratica una persona normale non sarebbe in grado di usarlo, non accade nulla, non è divertente, anche qui gioco di m... 😁
Quindi ripeto, attenzione a dire "tutto ciò che esiste nella vita reale". L'obiettivo principale è l'usabilità del gioco stesso, il giusto compromesso che possa creare coinvolgimento e interesse per gli utenti. Trovare il giusto equilibrio alla fine è una questione di marketing, non tanto di tecnicismi che, entro certi limiti sarebbero comunque fattibili.
Quanto al massimo coinvolgimento, immersività, il tema è interessante, in più discussioni riguardo al (fallimento del) Metaverso avevo spiegato che in termini di diffusione su larga scala risente fortemente del limite che stravolgerebbe le abitudini delle persone (ovvero non tutti vogliono tenere un visore VR in testa per essere "immersi" in questo mondo virtuale): tuttavia la sua applicazione principale resta proprio nel gaming, anche qui, non tutti, ma una nicchia di appassionati rimane. Quindi questo discorso unito a quanto detto prima, può essere rilevante, una valida soluzione per i videogiochi del futuro 🙂