Ormai sono più di 40 anni che si sta premendo l'acceleratore sull'automazione e sulla smaterializzazione del terziario, e le varie crisi economiche che si sono succedute in questi 4 decenni hanno spinto gli imprenditori a darci dentro ancora di più, di questo problema etico se ne parla da 40 anni, e non si è fatto niente per ovviare il problema, vero è che automazione e robotizzazione permettono di produrre di più e in minor tempo, che fare dunque? In Germania già da tempo si è pensato di riqualificare i lavoratori, offrendo nuova formazione affinchè acquistino nuove skill off, cioè nuove competenze, questo naturalmente se fosse applicato a tutte le nazioni industrializzate e post industrializzate comporterebbe un approccio completamente diverso del mondo del lavoro, ma non c'è tempo da perdere, numerose multinazionali nel mondo stanno licenziando milioni di lavoratori, perchè praticamente con i nuovi sistemi di produzione e con l'a.i. non servono più, quindi nuova formazione, riqualificazione dei lavoratori e naturalmente minori ore di lavoro a parità di salario, la settimana corta, che ormai sta prendendo piede anche in italia, va proprio su questa direzione, incluso lo smart working, che viste le moderne tecnologie, non riguarderà più solo ''lavori d'ufficio''