I boomer, come ti hanno già detto, sono i nati intorno agli anni '60.
Viene utilizzato come sfottò da parte dei più giovani per mettere in evidenza il loro modo di pensare totalmente staccato dalla realtà, legato ad un mondo pieno di possibilità che oggi non c'è più in quanto LORO STESSI LO HANNO DISTRUTTO.
Esempio pratico:
Donna, nata nel 1964, titolo di studio diploma commerciale preso a calci nel culo in periodo di scioperi studenteschi.
Il marito, con lo stesso titolo di studio, iscritto da 5 anni nel collocamento, VIENE CONVOCATO dall'INPS per prendere servizio. Non gli va.
Si presenta lei, VIENE ASSUNTA UGUALMENTE.
Questa stessa persona, che non ha mai lavorato un solo giorno della sua vita ma si è sempre lamentata di tutto, viene a dire a me con: laurea magistrale, 3 master, ECDL specialized, B2 di inglese e B1 di tedesco e che HO SUPERATO IL CONCORSO che "ci sono tanti disoccupati perché i giovani non hanno voglia di lavorare".
A me che per lavorare mi sono spostato di 2.000 km guadagnando 600€ al mese.
Ripetiamo: negli anni 80 i soldi giravano, nelle università non si faceva un cazzo perché le lotte studentesche avevano portato a fare esami orali di gruppo, i concorsi erano a rotazione perché la politica dava lavoro a tutti indistintamente, si andava in pensione a 35 anni, aprivi un negozio e andava da solo, non c'era concorrenza dalla Cina.
Dopo aver fatto saltare tutte le premesse che hanno portato al boom economico, queste persone dicono "che siamo choosy".
Ad un ignorante del genere che vuoi rispondere? "Ok, boomer!".