Credete alle teorie scientifiche sull'origine dell'universo?

Mr. X

La scienza non può spiegare tutto, questo è vero, comunque per ora la teoria più plausibile in merito alla nascita dell'universo mi sembra questa:

Mr. X

Mr. X E in ogni caso qualunque teoria scientifica è comunque un'infinità di volte più attendibile della stronzata della creazione.

NO_corsie_preferenz_per_i_taxi

Nella tua testa c'è confusione, ma quella confusione non è colpa tua perché i libri di fisica scolastici sono intitolati con la parola "fisica" oppure "le leggi fisiche".
In realtà quei 2 titoli sono sbagliati !
Il giusto titolo avrebbe dovuto essere "le leggi fisiche dello spaziotempo".

A causa di questo errore non tuo, tu ti confondi.
Quando ci fu il big bang lo spaziotempo non esisteva quindi la legge della conservazione dell'energia non era valida.
La legge della conservazione dell'energia vale in un luogo dove c'è lo spaziotempo.
Infatti in assenza di spaziotempo, subito immediatamente è l'apocalisse cioè si crea spontaneamente un big bang.
Questa creazione di big bang non è soltanto causata dalla mancanza di spaziotempo, è anche causata dal fatto che la natura rifiuta il vuoto per natura.
Non è un caso che pescando tutti i pesci dell'oceano, la natura reagisce in automatico riproducendo tantissime meduse che riempiono il vuoto.

Non credere alle favole della chiesa feudataria del PASTORE, perché quelle sono tutti favole senza nessun fondamento di logica o di scienza.

user4578

NO_corsie_preferenz_per_i_taxi Perfetto ,allora come si è creato lo spaziotempo? Da solo? Si potrebbe andare avanti in modo iterativo senza giungere ad una conclusione, perché quel qualcosa sarà stato sempre creato da un altro qualcosa prima, quindi la scienza non può spiegare la vera origine dell'universo.

LutherBlissett

user4578
Se nel novero delle ipotesi si volesse intrufolare anche l'ipotesi "creazione divina" non si eviterebbe ugualmente il modo iterativo, poiché anche su Dio ci si chiederebbe "chi ha creato Dio?". Se poi chi propone l'ipotesi divina volesse chiudere il discorso affermando che per definizione Dio è eterno e quindi esiste da sempre, non si capisce perché Dio sarebbe eterno per definizione, mentre eterna invece non sarebbe la materia.
Piuttosto, tutto ci fa pensare che il vero mistero della Realtà sia la materia stessa. La materia è un vero mistero, la sua straordinaria capacità di assumere ogni forma, di trasformarsi in tutto, la sua equivalenza con l'energia e non si sa ancora se anche con l'informazione, ma se fosse, secondo una equazione ancora non trovata, diversa da E=mc²).

NO_corsie_preferenz_per_i_taxi

user4578 Si è creato da solo !

LutherBlissett

Vorrei far notare che la teoria del Big Bang non si propone come teoria sull'inizio del Tutto, ma soltanto come ipotesi su come è iniziata l'espansione del presente universo. I fisici che propongono la teoria del Big Bang sanno bene che prima del Big Bang c'era qualcos'altro. L'universo non sorge dal nulla, ma da qualcos'altro. La teoria del Big Bang si propone come modello esplicativo dell'attuale Realtà, e finora si tratta di un modello che regge bene. Gli scienziati saranno sempre pronti a mutare le proprie opinioni e a modificare le loro teorie, allorquando e se emergessero nuovi dati obiettivi.

∞Y∞

user4578 Le leggi della fisica hanno valore scientifico a partire dal momento in cui sono per noi comprensibili. Nell'istante zero, quello del Big Bang, le leggi della fisica non ci sono note. Tutto qua. Quindi, non essendoci note, nulla osta che dal nulla potrebbe generarsi energia. Steven Hawking ha cercato di spiegare che la creazione può avere origine dal nulla.

Franco-Cerioni

LutherBlissett ottima osservazione!

user4578

LutherBlissett Allora perché gli scienziati quando si parla di fantasmi e presenze paranormali dicono "se non si può provare scientificamente non può esistere", la Terra neanche possono provare come ha avuto origine scientificamente, quindi perché applicare le loro convinzioni solo quando conviene a loro?

Apostasia

di certo non l'ha creato Dio. Semmai se ne è appropriato senza che nessuno lo abbia eletto

Mulligan

Furgone
un grandissimo Filosofo, circa cento anni fa, affermava che Scienza e Credenze si trovano schierate in trincea, come nella prima guerra Mondiale. Tra di loro esiste una "terra di nessuno" rappresentata dalla Filosofia. Nei secoli si sono verificate scorribande da parte dell' una e dell' altra parte ma le posizioni, ad oggi, rimangono immutate. Attento però, il principio di indeterminazione e la fisica quantistica stanno creando grossi casini, leggine

Furgone

Mulligan Si infatti in una puntata dei simpson un giudice ha detto che la scienza deve stare ad almeno 200 metri dalla religione

_artist_

non è la scienza che dovrebbe arrendersi, ma l'ateo!
la scienza studia i fenomeni fisici realmente presenti,
non quelli che non ci sono. certe ipotesi vanno ricercate
nella fede o nell'ateismo, non nella scienza. la creazione va ricercata
nella fede, come la creazione senza un creatore
va ricercata nell'ateismo. ovviamente l'ateo è più nei guai
perché se non esiste dio deve esserci per forza qualcosa di
scientifico che abbia causato la creazione, anche se scientificamente
ciò non è possibile. dico quindi che c'è una netta separazione
tra credenti e non in questa materia. spero solo che non ci
spariamo se ognuno insegni questa cosa con il proprio punto di vista.
facciamo gli adulti e diciamo le cose come stanno: la scienza non ci dice nulla e
nessuno può dire come sia avvenuta la creazione punto

Franco-Cerioni

_artist_ in verità gli atei non parlano di creazione, solo i credenti parlano di creazione, ex nihilo, oppure di un’organizzazione di un caos già esistente, quest’ultima posizione si ha ad esempio nel mormonismo.
Gli atei parlano o di un universo eterno in continuo divenire oppure della comparsa dal vuoto quantistico , che non è il nulla.
Altre posizioni atee sono quelle che tirano in ballo il multi universo o la teoria delle stringhe.

Franco-Cerioni

Non esiste nessuna teoria scientifica sull’origine dell’universo, la Teoria del Big Bang spiega solo l’espansione dell’universo ed ha molte prove a sostegno.
Attualmente non riusciamo ad indagare oltre un certo limite temporale, più o meno 400.000 anni dopo il Big Bang ( se non sbaglio), quindi non sappiamo cosa successe.
Però esistono studi che cercano di spostare questo limite e ci sono studi che cercano di capire perché ci fu questa espansione e cosa c’era prima di questa espansione.
Per dei fisici teorici l’universo è eterno, ci sarà, ad un certo punto , la fine dell’ espansione e la contrazione, per poi un nuovo Big Bang, per altri ci sarà la morte termica e questo comporterà uno strappo del tessuto quadridimensionale e un nuovo BB, poi ci sono quelli che pensano al multi universo, in cui ogni universo fluisce in un altro in un continuo divenire , tutte queste sono ipotesi senza ancora indizi o prove a favore, ma si studia per arrivare ad un risultato.Sinceramente se devo credere a qualcosa sull’origine dell’universo seguo più la Scienza che la Religione.

Lamantino

user4578
Credo molto nella scienza. Tuttavia, le nostre conoscenze sull'Universo sono ancora allo stato embrionale, per cui è ancora "tutto" da scoprire. Tecnologia, umiltà e perseveranza sono gli strumenti giusti del progresso e della conoscenza. Uno dei problemi è come superare i tempi cosmici.

LutherBlissett

Franco-Cerioni
Sappiamo che la fisica attualmente non riesce a unificare i due mondi apparentemente tra loro incompatibili della fisica einsteiniana con quella quantistica. Sembra che dal punto di vista delle dimensioni spaziali il regno della fisica einsteiniana si estenda circa dal livello umano in su verso gli spazi cosmici, mentre dal livello umano in giù verso i nanospazi infinitesimi si estende il regno della fisica quantistica. Sospetto che a fare la differenza sostanziale tra i due mondi sia la non presenza nel mondo quantistico di qualcosa che invece è concretamente presente a livello einsteiniano: questo qualcosa sembra sia proprio il tempo: nel mondo quantistico sembra che il tempo non esista!
Ma se esiste un mondo dove il tempo non esiste, sarebbe ovvio che la formula E=mc² non sarebbe valida per quel mondo. Osserviamo più da vicino la formula E=mc², che sta per energia uguale a massa per velocità della luce moltiplicata per se stessa: ebbene, analizziamo cosa ci dice davvero c² riguardo al tempo. Ci dice che quella velocità della luce (che la formula einsteiniana richiede venga moltiplicata per se stessa) è una misura spaziotemporale, dato che notoriamente è circa 300000km al secondo. La velocità della luce viene dunque misurata in funzione del tempo. Ma cosa succede in un mondo dove il tempo non esiste?
Sospetto che la formula E=mc² resti in ultima analisi valida in entrambi i regni, sia in quello einsteiniano che in quello quantistico, ma in quello quantistico, se il tempo non vi esiste, occorre tenere conto di tale constatazione e quindi correggere opportunamente la formula.
Nella mia ipotesi, dalla formula E=mc² dovrebbe assolutamente essere sostituita c², dato che non ha senso introdurre un ente misurato in modalità spaziotemporale laddove il tempo non esiste. Quindi un eventuale “errore” sembra celarsi su questo punto.

Memento Mori 💀

Non si crede nelle teorie. Il termine credere lasciamolo alle favole religiose, per quanto riguarda le teorie scientifiche si può pensare che una sia più convincente dell'altra fino a prova contraria.
Dal niente assoluto, come ha potuto avere origine l'universo?. Nessuna teoria scientifica ha mai affermato ciò. La teoria del big bang prevede che la materia agli inizi fosse tutta concentrata in un unico punto e che poi, quando l'entropia è aumentata, si è espansa generando particelle e tutto il resto. Stando alle osservazioni effettivamente l'universo si sta espandendo quindi un'esplosione è plausibile, ma uno scienziato non crede a questo o quello. Osserva, riflette, pensa e si fa un'idea

Sergio50

In credo di aver mai letto tante castronerie in ambito di fisica, ma non solo, da parte di chi ha posto la domanda.
A- la teoria del Big Bang non parla della “nascita”dell’universo, ma della sua evoluzione , e di prove a favore ne ha, Wikipedia spiega bene senza andare molto nel specialistico
B- come scritto da altri, nessun ateo parla di “nascita” dal nulla , il Big Bang parte da una singolarità gravitazionale, la singolarità gravitazionale è una regione dello spaziotempo dove falliscono le leggi della fisica che attualmente conosciamo, ma la singolarità gravitazionale NON È IL NULLA , purtroppo molto letteratura divulgativa ha fatto confusione errando i termini usati.
C- non si capisce perché Dio possa essere eterno, mentre l’universo no, panteisti e affini credono in un universo eterno.

Sergio50

user4578 se non leggi cosa dice la Teoria del Big Bang, ma oltre tutto non la capisci è ovvio che ti sembra una pagliacciata

Gabriele-Toniolo

Piccole annotazioni:
1- la Teoria del Big Bang non parla della nascita dell’universo, ma della sua espansione
2- chi diede vita alla Teoria del Big Bang fu un certo Georges Lemaître, un fisico e PRETE Belga, di certo non un ateo
3- quando il papa del tempo venne a conoscenza della teoria ne fu entusiasta, dato che sembrava coincidere con il concetto biblico di creazione.
In definitiva chi ha posto la domanda non ha mai letto la teoria del Big Bang e se l’ha letta manco l’ha capita.
Ergo, si può essere credenti, ma se non si conosce un argomento meglio stare zitti, altrimenti non si da, ai propri interlocutori, la sensazione di essere imbelli, ma si da prova.
https://it.wikipedia.org/wiki/Big_Bang

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