La specie umana è itinerante e, in linea di principio, il fatto di nascere in un luogo piuttosto che in un altro non dovrebbe avere peso. La questione si pone, in realtà, poiché il mondo è suddiviso in Stati ed ognuno di essi instaura proprie regole. A mio avviso, chi riesce ad insediarsi in modo temporalmente
preminente in un dato luogo, acquisisce il "diritto naturale" di permanere in tale luogo. Poi, la politica potrà anche sancire regole sociali, più o meno eque, inique o discutibili.