Giulio_M Esistono ancora molti lavori che io reputo inutili e giusto per dare un posto a qualcuno. Soprattutto in ambito statale. Diciamo che per le nuove generazioni bisognerebbe reinventarsi un po'. Il mondo cambia, va nel progresso e come tale ha bisogno di nuove utilità. Poi un'altra cosa che va detta è che l'ingegneria biomedica (la mia) è l'ingegneria del futuro. Cosa voglio dire con questo? Voglio dire che le altre sono ingegnerie già "arrivate". Cioè hanno già avuto il loro periodo di rivoluzione e adesso si va nel perfezionamento. Ma ingegneria del futuro significa anche "non distinguersi dalle altre, cioè rimanere ancorata alle altre ingegnerie che progrediscono". Che voglio dire con questo? Che se un ingegnere elettronico inventa un modo per inviare un messaggio ancora più velocemente.... questa scoperta verrà applicata in ambito medico per altri scopi sicuramente utilissimi a livello sanitario etc. E' tutto un insieme. E i lavori manuali? Mettiamocelo in testa non esisteranno più un giorno. L'uomo sarà utile in termini di competenza. Come gestire una macchina, come utilizzarla, come lavorare con essa, come impiegarla etc. Poi dipende dal tipo di lavoro manuale.... finchè c'è progresso e tecnologia esisterà sempre un posto per i periti (elettronici, biomedici, informatici...). Piuttosto l'ambito, ahimè, più colpito è il settore umanistico... Account Closed =1