Mitchell oddio, realisticamente quello non credo. Ormai è più che evidente la tendenza a far correre tutto, creare incertezza e instabilità (voglio dire, sembra risolversi o attenuarsi da una parte, nasce un problema dall'altra... Praticamente ormai dal 2022 è tutto no-stop). Credo che nessuno abbia realmente l'interesse a far cominciare una Terza Guerra Mondiale, catastrofica per tutti (e dico tutti!!), mantenere sotto scacco alcuni paesi "strategici", valutando alleanze e accordi (dazi piuttosto che collaborazioni con uno o con l'altro, ecc). Le situazioni di difficoltà poi sono usate come pretesto per gonfiare i prezzi (eccesso speculativo, molto più ampio del reale necessità) ed è anche la scusa (o l'occasione, diciamo) per rilanciare alcune economie, vedi l'Europa che vuole spendere 800 miliardi di euro in Difesa (che sia appunto difesa e non attacco); cifre folli, ma è anche un'opportunità per investire nelle infrastrutture, logistica, sicurezza, fortunatamente difesa non significa solo acquistare bombe ma se si parla di infrastruttura, c'è una ricaduta anche civile. Mantenere situazioni di instabilità penso che per più partecipanti (USA, ma anche Europa e ovviamente Russia, Medio Oriente ecc ognuno il proprio) ci possano essere interessi da sfruttare o giustificare determinate spese e manovre politiche-economiche (dal prelievo fiscale alla riallocazione di risorse in determinati settori). Ripeto, leggere queste notizie di guerra e rischio nucleare da un giorno all'altro sicuramente non sono piacevoli, non credo comunque ci sia un vero rischio in questi termini, di escalation e quindi guerra mondiale, credo che gli interessi siano diversi.