La lingua è un problema come le religioni

Stracu 2.0

La lingua si sviluppa in modo spontaneo, nessuno si è messo ad un tavolino per decidere che quell'oggetto si dovesse chiamare in quel modo

Pork_Eater

Stracu 2.0 In effetti non è proprio così. Ne abbiamo avuto contezza negli ultimi anni, quando hanno provato a creare una neolingua di stampo orwelliano, eliminando certe parole (negro, frocio, clandestino, per esempio, ma anche cieco, sordo, zoppo, bidello, becchino...). Gli esperimenti di ingegneria linguistica proseguiranno, e non certo per scopi filantropici.

misterxyz1979

Stracu 2.0
Peccato che l'italiano è nato dal toscano fiorentino di qualche secolo fa, ma l'Italia è una realtà fatta di dialetti. Peccato che i francesi in passato hanno fatto bruciare tutti i libri in lingua italiana per imporre il francese.
L'unica lingua spontanea è quella che noi chiamiamo dialetto perché non viene insegnata a scuola e perché non c'è l'obbligo di usarla correttamente. E poi nessuno sa usare perfettamente la lingua nazionale, è come la religione perché quando nasci hai quella che ti impongono.

Cielo

Capisco la tua situazione e l'essenziale per tua madre è farsi capire più che capire, fai bene a non complicarle la vita.
Ma ricorda che il bagaglio di termini più è ampio più da la possibilità di generare pensieri, la grammatica mette ordine alle parole.
Il resto è questione di spirito critico e di ragionamento che è fondamentale per non essere dei burattini nelle mani degli altri.

misterxyz1979

Cielo Ma ricorda che il bagaglio di termini più è ampio più da la possibilità di generare pensieri, la grammatica mette ordine alle parole.

Sicuro? Abbiamo poco più di 20 suoni che spesso si somigliano tra loro e con questi dobbiamo creare un numero infinito di parole. Oltretutto ogni parola ha un sacco di sinonimi.
Questo genera confusione e spesso da l'idea che alcuni siano più importanti perché usano più parole, ma spesso le usano dandogli un valore e significato che non comprendono perché non conoscono materialmente e spiritualmente quella parola , gli manca il vissuto.

LaMariaRosa 🇯🇵

misterxyz1979
Auguro a tua mamma di riprendersi, è brutto quello che le è capitato 😢

Cielo

misterxyz1979 sì, sono sicura. Chi ha proprietà di linguaggio più elevate sviluppa più pensieri e in maniera più complessa. I sinonimo hanno significati simili ma le sfumature fanno la differenza. La prova è nel linguaggio dei sordo muti, raramente sviluppano pensieri che non siano bisogni elementari. C'è anche la lettura che aiuta ma sono casi piuttosto rari.
Però tu stai facendo un ottimo lavoro a mio modesto parere, la tua mamma ha bisogno della comunicazione essenziale.
È una bella riflessione la tua, avrebbe bisogno di un altro spazio per un confronto e di persone che ne sanno piú di me.

misterxyz1979

Cielo secondo me il tuo ragionamento è basato su pregiudizi. Chi ha conoscenza e ha vissuto la vita può dire tante cose. Non sono il numero di parole che usi che conta.

Enigmista

misterxyz1979 guarda qualche video di Biglino

Cielo

misterxyz1979 ma certo che l'esperienza fa la sua parte, ma non puoi vivere tutte le esperienze possibili ma puoi pensare tutto l'imaginabile.
Io non ho pregiudizi, sono una persona elementare ma riconosco la potenza delle parole.

misterxyz1979

Cielo ma puoi pensare tutto l'imaginabile.

È la fantasia che ci frega. Creiamo realtà spesso inesistenti con la fantasia.

Cielo

misterxyz1979 il discorso è molto ampio, e qui i mezzi sono limitati, proseguire smiurebbe la tua riflessione che trovo interessante. Aggiungo solo che ciò che un tempo era un'utopia oggi è realtà perché tutto ciò che può essere pensato può essere fatto anche se non si sa quando. Ribadisco che sei un figlio che ogni genitore vorrebbe avere, in fondo il discorso è partito da lì. Un saluto. 🙂