Oggi vanno di moda gli acronimi, nasce l'acronimo GEO ovvero Generative Engine Optimization: Va beh, si rifà chiaramente alla SEO (Search Engine Optimization), in breve ottimizzazione per i motori di ricerca, ottimizzazione affinché la nostra pagina web compaia per determinati risultati di ricerca.
Oggi con l'enorme diffusione dell'Intelligenza Artificiale Generativa (vedi ChatGPT, Google Gemini, Mistral AI, Perplexity AI e moltissimi altri) nasce questa nuova opportunità: agli inizi (la prima versione di ChatGPT) il database del chatbot era statico, grande quanto vuoi ma statico (fermo al 2021 tra l'altro), oggi invece le cose sono diverse, sono possibili le ricerche web real time, in tutti o quasi questi software. Quando il chatbot fornisce una risposta, spesso vengono fornite delle fonti, l'uso che facciamo di questi tool è abbastanza "ibrido" fra un chatbot e un motore di ricerca!
Il mio test non è stato semplice perché volevo far spuntare nei risultati Domandina, ecco dicaimo che sono presenti migliaia di pagine di bassa qualità che non aiutano certo il ranking del sito, ma alla fine un risultato l'ho trovato, il chatbot ha espressamente consigliato Domandina come prima fonte 🎉
Ho fatto il test con più tool, ma a rendere omaggio a Domandina sono stati Mistral AI e Perplexity AI (quindi #respect, tanta stima!) mentre ChatGPT e Google Gemini si perdevano con risposte generaliste ("cerca su Wikipedia o nei forum a tema", lol) oppure consigliavano fonti molto generaliste, non pagine specifiche (Reddit, Aranzulla, Forum Ubuntu, Wikipedia, ecc).
Per far comparire Domandina come fonte consigliata dal chatbot, la mia richiesta è dovuta essere molto specifica, ovvero:
Vorrei pagine web in lingua italiana che trattino il confronto fra Linux Mint e Linux Lite. Trovami dei siti a riguardo
Vediamo ora screenshot con le risposte dei tool Mistral AI e Perplexity AI, che rendono omaggio alla nostra piattaforma! 🙂

Ovviamente l'acronimo "GEO", Generative Engine Optimization, forse è un po' esagerato, noi non "ottimizziamo" affinché un chatbot mostri il nostro contenuto, la nostra pagina web (semplicemente il nostro contenuto deve soddisfare l'utente, con una ricerca tradizionale, quindi tipicamente tramite ricerca Google), questo almeno ad oggi, lo vediamo più come un extra, sapere che esiste anche questa possibilità. Soprattutto dobbiamo essere contenti che Mistral AI e Perplexity AI abbiano consigliato Domandina tra le fonti.
Cosa ne pensate? Eravate già a conoscenza di questa nuova tendenza? 🙂