Matteo il fatto è sempre come ti poni tu in mezzo a questi sconosciuti, perché tu descrivi in maniera precisa il loro comportamento quindi posso pensare che ti soffermi a guardarli, ad osservarli, a te pare che nessuno ci fa caso che sei lì e guardi, invece può essere che si sentano osservati da parte tua senza il passo successivo, cioè senza che poi tu interagisca. Dipende anche dall’espressione del viso, si vede quando una persona è tesa o sotto pressione e magari evitano di parlarti perché risulti molto sulle tue. In ogni caso, la cosa che io avrei presente se fossi in te é di restare autentico, spontaneo, non forzarti di dire o fare cose che normalmente non faresti e non diresti, perché è peggio. Sii presente nel contesto, limitati a fare le attività e a capire se c’è almeno una persona che può interessarti conoscere, per il suo modo di fare. Inizia da lì, da una persona con cui potrebbe farti piacere scambiare due parole. Poi tutto è in discesa, vedrai