E' la paura di non essere creduti che spinge tanti a non denunciare?

Specchio800

La sfiducia negli adulti (per gli adolescenti), o nell'autorità (per gli adulti)?
L'angoscia, il sentirsi soli? La vergogna?
Perché chi subisce torti e violenze di ogni genere non si confida, non denuncia?

(Leggevo del ragazzo suicida, vittima di bullismo, il quale, però, aveva raccontato quello che subiva da anni; ma pensavo anche a donne che subiscono violenza, persone tormentate sul lavoro, etc.).

Quando (se) vi è accaduto qualcosa di grave, ne avete parlato? Se no, perché?

IL_Sempliciotto_barbuto

Specchio800 per poca fiducia nelle istituzioni.....nelle forze dell'ordine e nella società in generale.
scusa se sono stato molto breve nella risposta ....ma credo che possa riassumere in breve.

Furgone

Specchio800 no è la paura che sia inutile

aerial

Specchio800 Ti ringrazio per questa domanda, che solleva un tema estremamente delicato, ed estremamente importante. Da vittima di violenze - fisiche, sessuali, psicologiche, emotive, verbali - avrei molto da dire. Vorrei rispondere e condividere, ma evitando di espormi troppo e di scrivere "di pancia." La tua domanda solleva un turbine di ricordi, pensieri ed emozioni cui vorrei dare un po' di ordine. Spero di riuscire a farlo, ci proverò. Intanto seguo, e mi limito a dire: chiunque sia vittima, di qualsiasi tipo di abuso, sopruso, prevaricazione, violenza, non abbia paura né vergogna - parlate e denunciate. La colpa non è vostra - le vittime non hanno mai colpa; questa è solo e soltanto e sempr e tutta dei carnefici.

misterxyz1979

Specchio800 non ho seguito bene il caso ma mi sembra che si è suicidato rubando la pistola al padre. Se fosse così è più responsabile il padre dei bulli.

Pifferaio

Perché sono spesso minacciate.. Famiglie, parenti ecc.

Blu

Non mi è mai accaduto nulla di grave
Secondo me non si denuncia per la vergogna (anche se non è colpa tua)

Specchio800

Blu Vergogna di cosa, di mostrarsi vittime, fragili?
In effetti, a sentire (e a leggere, anche nel virtuale) come sempre le vittime vengano colpevolizzate e accusate di scarsa intelligenza e buonsenso, c'è da capirle se scelgono di tacere. Ma è sbagliato, si fa il gioco dei carnefici.

Karmen

Si, hanno paura di non essere creduti o di essere presi in giro, come gli uomini vittime di violenze da parte delle loro partner donne, ce ne sono ma non denunciano per paura di essere presi in giro e quei pochi che hanno avuto il coraggio di denunciare hanno ricevuto risate in faccia e/o si sono sentiti dire che non fosse nulla di grave. Altri hanno paura di avere delle ripercussioni, magari sono minacciati. Altri ancora non hanno fiducia nella giustizia. A proposito di bullismo, pur parlandone con i genitori, che poi andranno a parlare con gli insegnanti, quest’ultimi negheranno tutto, non vogliono prendersi la responsabilità di quello che succede a scuola. Secondo me quando si è vittime di bullismo bisogna cambiare classe o scuola ed anche subito, si pensa che col tempo possa migliorare la situazione ma invece peggiora.

Specchio800

Karmen Secondo me quando si è vittime di bullismo bisogna cambiare classe o scuola ed anche subito, si pensa che col tempo possa migliorare la situazione ma invece peggiora.

Sono d'accordo con te. Bisogna capire l'angoscia che vivono i ragazzi che subiscono, non sottovalutarla, non spingerli per forza a "resistere", "essere forti", "superare". Così si sentono ancora più soli e incompresi.

Blu

Specchio800
Concordo

Ray-Lennox-From-Leith-To-Civago

Mobbing subito perchè avevano paura che volessi fare carriera. Sul lavoro ovviamente sono stato zitto, avendo praticamente tutto l'ambiente che si era organizzato contro di me.
Ma ne ho parlato con altre persone e non tutte mi hanno capito o voluto capire. Anzi.
C'è chi non mi ha preso sul serio e questo mi ha fatto parecchio male.
Altri invece hanno pensato fossi un debole, perchè a loro dire il mobbing capita solo ai deboli.
Dunque sì, è la paura di non essere creduti.

Specchio800

Ray-Lennox-From-Leith-To-Civago Mi dispiace moltissimo!
Io ieri sera ho pensato a un vecchio episodio, in cui ho parlato e sono stata creduta senza nemmeno bisogno di prove, dimostrazioni... Ma tu immagina se non fossi stata creduta!
Deve fare malissimo, si perde la fiducia nel genere umano così.

Specchio800

IL_Sempliciotto_barbuto
asso
Verissimo. Le vittime non sono tutelate abbastanza.

Ray-Lennox-From-Leith-To-Civago

Specchio800 E pazienza se a non crederti è una persona che non conosci.
Il vero problema è quando a non crederti è una persona a te vicina (familiare, amico).

asso

Secondo me subentra anche la paura delle ritorsioni, perché dal momento in cui denunci fino al momento in cui avrai giustizia ci sarà un periodo di tempo in cui il denunciato (bullo o molestatore) è a piede libero

Ret

E come lo fai a provare, Specchio?

1) Un tizio cercò deliberatamente di farmi bere per poi approfittarsene. Per poterlo inchiodare e renderlo innocuo, avrei dovuto caderci e farmi violentare.
2) Ero andata ad una visita medica da sola, mi sono ritrovata il medico che mi tastava il seno quando gli avevo parlato di un mal di gola.
3) In una stazione, cercando un treno in partenza, sono stata dirottata verso il treno su un binario morto.

Ci avranno provato con tante altre. Come lo dimostro? Come lo denuncio?

Specchio800

Ret Questi episodi che racconti mi hanno gelato il sangue. Tante come noi li avranno vissuti, tantissime. Non c’è niente da poter denunciare, niente da poter fare in casi come quelli. Oggi ho sentito dell’ennesima donna morta perché il braccialetto elettronico del suo persecutore non funzionava nemmeno.

Ret Per poterlo inchiodare e renderlo innocuo, avrei dovuto caderci e farmi violentare.

Ad alcune si è data ragione solo quando sono morte, allora si è capito che "non esageravano".

Michelle🌹

Non so rispondere.
Perché non ho mai subìto delle gravi molestie sessuali,e non ho mai avuto accanto un uomo che mi ha maltrattata. Anzi.
Mi è capitato di aver subito delle piccole molestie (non vado nei particolari)da ragazza e me la sono cavata scappando via. Quindi mi ritengo "fortunata" visto che l'incidente è stato dimenticato nel tempo,se penso a chi ha subìto delle vere e proprie aggressioni.
Non ho mai permesso a nessuno di trattarmi male:nel senso che sono sempre stata diretta nelle situazioni in cui, mi dovevo difendere. Non è mai capitato, soprattutto.
Ma è accaduto che per difendere le persone a cui tengo mi sono 'esposta' e ho preso 'il toro per le corna' senza pensarci un attimo.
Io credo che chi non denuncia lo fa per vergogna e non perché pensa di non essere creduta.
Vergogna intesa come disagio per aver amato o creduto ad una persona che poi si è rivelata essere un mostro. Non ha colpe,ma il disagio che prova la fa sentire in colpa.

Specchio800

Michelle🌹 Vergogna intesa come disagio per aver amato o creduto ad una persona che poi si è rivelata essere un mostro.

Bisognerebbe far capire, fin da piccoli, che amare non è mai una colpa, che non capire subito chi si ha di fronte nemmeno, che sbagliarsi su qualcuno e fare un errore di valutazione non è qualcosa che si debba espiare all'infinito. Credo che agisca, più che il disagio e il senso di colpa, la paura, anzi la certezza, che la maggior parte della gente dirà frasi come: "Come ha fatto a non capire, non vedere, come ha fatto a fidarsi, non poteva capirlo prima?", come a voler dividere la colpa tra carnefice e vittima.

Specchio800

aerial Quando vuoi, se vuoi. 💚

aerial La colpa non è vostra - le vittime non hanno mai colpa; questa è solo e soltanto e sempre tutta dei carnefici.

Da ripetere sempre.

Michelle🌹

Specchio800 e proprio ciò che intendevo dire, ma tu lo hai spiegato meglio, come sempre!

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