NameNick321 ah, ho capito. Allora in questo caso se devi trovare una funzione g(x) (e non semplciemente dire che è minore di 1/x2 la quale converge e quindi converge, sarebbe il criterio del confronto semplice, non asintotico), puoi linearizzare (Taylor-Mclaurin che ti paice molto 😅 ).
Ovvero parti da x-->infinito quindi y-->0.
Sviluppi in serie: ex = 1 + x + x2/2 + O(x3)
Sostituendo x=1/y, hai:
g(y) = (1/y) * 1/(1+1/y+1/(2y2)), che alla fine diventa 2y2/y = 2y, se y-->0 (dato che x-->infinito e y=1/x) risulta quindi zero, appunto converge. Quindi se hai bisogno di una g(x) asintotica, è questa. Ovviamente io l'ho scritta coem g(y), se la trasformi in g(x) hai: g(x) = x * 1/(1+x + x2/2 + O(x3)), se vuoi metterci il termine O(x3) che formalmente sarebbe corretto, indica che hai linearizzato. Anche in questo caso, vedendo g(x), per x-->infinito vedi subito il termine che prevale (hai solo x a numeratore mentre x2 prevale a denominatore) e quindi tende a zero.