Mi dispiace tanto. Devi solo dirgli la verità, che non te la senti per ora e, se dovesse chiederti il perché, rispondergli con la verità: che non riesci a mettere da parte (per ora) quello che è successo, che non sai fingere di avere un rapporto normale quando dentro hai ancora tutto questo dolore.
Aver pensato di rivolgerti a lui quando nessun altro al mondo, in quel momento, avrebbe potuto aiutarti, dimostra però anche che da qualche parte dentro di te tu sai di avere ancora un padre.
Comunque siano andate le cose, questo è un fatto che non potrà mai essere cancellato.
Io non posso immaginare quello che hai passato, penso che dovresti allontanare da te l'idea di doverlo perdonare o che lui possa scusarsi del male e dell'indifferenza che vi ha riservato: non sarà mai un uomo diverso da quello che è sempre stato, è questo.
Se un giorno deciderai di avere un rapporto con lui (e nonostante tutto io te lo auguro), non sarà sperando di avere qualcuno di diverso, ma sapendo chi è e, pur non dimenticando, accogliendolo di nuovo, perché padre, e solo per questo. Anche se non è lo stato... Lo è.