Gabriele-Toniolo Ah perché tu magari credi anche che il modello scandinavo, applicato in paesi enormi abitati da meno persone di quante ne vivono nella sola Londra o nella sola New York, sia applicabile agli altri paesi occidentali? Sei un illuso. Forse non ti è chiara una cosa: i tagli alla sanità e a tutto il resto del servizio pubblico, non sono stati effettuati negli anni (anche da governi di centrosinistra) per un mero capriccio ideologico come tu vorresti far passare, ma perché oggi lo stato sociale non è più sostenibile! La sanità pubblica costa 72 miliardi l'anno ai contribuenti e fa schifo, cosa credi che cambierebbe se costasse 100 miliardi o più? Sarebbe leggermente migliore, ma imprese e famiglie italiane sarebbero ancora più povere e oppresse di quanto già sono.
Voi sostenitori dello stato sociale credete di vivere ancora negli anni '60 quando il boom economico generato dal Piano Marshall permise ai singoli paesi di poter disporre di risorse enormi con le quali mantenere lo stato sociale keynesiano. Quel modello è fallito negli anni '70 e oggi è totalmente inapplicabile. E chi si ostina ad applicarlo arranca tra debiti pubblici colossali e servizi pubblici indegni di una società civile. Come fate a non capire che un buon stato sociale esiste solo se lo stato dispone dei fondi necessari a mantenerlo? Come fate a non capire che oggi quei fondi non esistono più e che non basterebbe raddoppiare la tassazione per ottenerli? E in ogni caso, lo stato sociale è un modello sbagliato e ingiusto, perché obbliga il singolo cittadino a pagare costantemente servizi di cui non fa uso.
Quanto agli USA. Lo stipendio medio in Italia è 1500 euro. Grazie che ci sono persone che ne guadagnano anche meno. Ma la stragrande maggioranza delle persone nel nostro paese percepisce stipendi che vanno dai 1300 ai 1800 euro al mese. Negli USA la situazione è la stessa. La maggior parte delle persone percepiscono stipendi tra i 4000 e i 6000 dollari al mese, professionisti altamente specializzati ne percepiscono di più alti e lavoratori poco qualificati e privi di competenze giustamente ne ricevono di più bassi. La stragrande maggioranza con gli stipendi che percepisce, è perfettamente in grado di pagarsi i servizi quando ne ha bisogno e di costituire fondi per il futuro. Se poi alcune persone si trovano pesantemente indebitate perché non hanno le competenze per trovare un lavoro dignitoso o perché spendono tutto ciò che hanno, la colpa è loro, non del liberismo. In Europa il singolo cittadino mantiene ogni giorno servizi di cui non fa uso e l'inefficienza di altri cittadini, in America no. Questa è la sostanziale differenza.