Gabriele-Toniolo Alle favole crederai tu che nel 2023 con un debito pubblico pari al 140% del PIL, la sanità pubblica allo sfascio e le scuole che cadono a pezzi, ti ostini a credere ancora nello stato sociale. Guarda i fatti. Grazie allo stato sociale la metà di quanto guadagni con fatica e sacrificio, finisce a finanziare servizi che tu nella maggior parte dei casi non utilizzi. Grazie allo stato sociale, se hai bisogno di una visita medica, devi attendere se sei fortunato almeno 7-8 mesi. Grazie allo stato sociale i tuoi figli, se li hai, frequentano scuole fatiscenti nelle quali viene applicato un sistema didattico retrogrado ormai superato ovunque. E potrei andare avanti.
Non so te, ma io vorrei vivere in un paese in cui pago i servizi solo se e quando ne ho bisogno, in cui se necessito di una prestazione sanitaria essa mi viene erogata subito, in cui i miei figli frequentano scuole moderne e stimolanti.
La visione che hai degli USA è una visione distorta che hai sicuramente appreso da qualche altro sostenitore dello stato sociale. Negli USA lo stipendio medio è pari a 5000 dollari al mese. Lo stipendio medio è quello percepito da operai e impiegati. In più, negli USA è molto facile avanzare in carriera e arrivare quindi a guadagnare cifre più alte dello stipendio medio. Altresì, grazie alla potente cultura imprenditoriale su cui si fondano gli USA, è probabile che il singolo lavoratore non si fermi a fare il dipendente, ma dopo qualche anno si metta in proprio lavorando "a contratto" o costituendo la propria impresa. Ora, seriamente tu credi che una normale famiglia americana, dove lavorano entrambi i genitori e che pertanto ha entrate intorno ai 10mila dollari al mese, abbia difficoltà a pagarsi un'assicurazione sanitaria e a costituire un fondo universitario per i figli? Le uniche persone ad avere queste difficoltà, sono coloro che hanno poca voglia di lavorare e vorrebbero campare alle spalle del prossimo. Ovviamente, i sostenitori dello stato sociale in Europa prendono queste persone come rappresentazione dell'intera società americana e le utilizzano per infangare il liberismo.
Oggi, dopo il covid e la guerra in Ucraina, il mondo occidentale si trova nella stessa situazione economica in cui si trovava negli anni '70, quando a causa della rivoluzione iraniana e della conseguente esplosione del prezzo del petrolio l'inflazione era schizzata innescando una spirale viziosa a danno dell'economia reale, massacrando le tasche delle famiglie esattamente come sta accadendo oggi. Chi e come uscì dalla crisi degli anni '70? Ronald Reagan e Margaret Thatcher, applicando all'economia reale la visione economica, denominata neoliberismo, teorizzata da Milton Friedman. Determinando quella che ad oggi è l'ultima epoca di grande splendore economico (1980-2008).
Noi oggi, in Europa e anche negli USA, che a causa di Obama sono diventati molto più statalisti di quanto erano, abbiamo bisogno dello stesso identico cambiamento che avvenne negli anni '80.