Antonio_Scalzo Stai lavorando e scrivi su domandina.it? Wow, o il tuo capo è troppo buono, o è un fesso. E comunque, anche io sto scrivendo da uno smartphone. Il problema non è il mezzo con cui si scrive: è saper scrivere e sapere di cosa si sta parlando.
Ti vedo agitato sai? Sarà che non avere argomenti e non aver altra arma che dare dell'ignorante al proprio interlocutore, rende insicuri... Detto ciò, andiamo per passi. La battaglia dei comunisti è far sì che chi non lavora non venga mantenuto con le tasse di chi lavora? Dannazione ma quella è una mia battaglia 😂 Fare in modo che i fannulloni che non lavorano non vengano mantenuti con sussidi pagati con le tasse di chi lavora, è uno dei fondamenti del liberismo. Secondo noi, chiunque sia in grado di lavorare deve provvedere al proprio mantenimento. Gli unici ad aver diritto ad un mantenimento statale sono coloro che non possono lavorare (anziani, disabili totali, donne incinte). E tu mi vieni a dire che i comunisti vogliono la stessa cosa? E da quando? Se i comunisti vogliono questo, com'è che i partiti di stampo comunista attuali come Unione Popolare, Potere al Popolo e Italia Sovrana e Popolare e tutti i centri sociali comunisti si battono per il reddito di cittadinanza? Alcuni addirittura parlano di reddito universale. Le cose qua sono due: o tutti questi partiti sono liberisti, o in realtà il liberista sei tu 😂😂😂
Vediamo di parlare di cose serie. Secondo me, tu non distingui la filosofia del comunismo enunciata da Marx nelle sue opere, dal comunismo applicato nel secolo scorso e da quello odierno. Il comunismo esposto da Marx è appunto una filosofia, una visione sociologica concepita a metà '800 profondamente influenzata dal retaggio storico sul quale Marx basa gran parte dei suoi argomenti. Il comunismo applicato, è il tentativo scarsamente riuscito di applicare quella filosofia alla politica reale. Quando io parlo di comunismo, mi riferisco al comunismo politico. Al comunismo applicato in URSS, in Cina e in Jugoslavia. Alle tesi iper-assistenziali dei comunisti odierni. Mi riferisco alla politica. Tu quando parli di comunismo, a quanto ho capito, ti riferisci all'opera di Marx, che è qualcosa di molto diverso. Penso le veda anche tu le differenze. Semplicemente non ci siamo capiti, spero di essermi chiarito.
Le battaglie del comunismo enunciate da Marx nelle sue opere, sono qualcosa di estremamente diverso da quelle che sono le battaglie dei comunisti di oggi. Ed è normale che sia così, dannazione sono passati 200 anni. Marx parlava di abolizione delle classi sociali e della proprietà privata, di esproprio proletario, di dittatura del proletariato; i comunisti di oggi parlano assistenzialismo sfrenato, ipertassazione, ambientalismo e femminismo estremisti. Quando mi oppongo al comunismo, parlo di quello odierno. Parlo di quello odierno perché considero le tesi di Marx ormai parte dei libri di storia. E gli stessi comunisti le considerano tali. Se per te non può esistere comunismo al di fuori dell'opera di Marx, beh, dovresti evolverti. Magari scopriresti di essere molto più liberista di quanto pensi 😂
P.S. I comunisti sono gli operai? Dannazione ma in che anno vivi? Gli operai nel 2023 votano quasi tutti Meloni e Salvini. I pochi comunisti rimasti sono vecchi pensionati o giovani di famiglie benestanti che non hanno mai lavorato un giorno in vita loro. Ennesima prova che scambi la realtà attuale, di cui parlo io, con la filosofia e la storia.