Game of Thrones e l'Intelligenza Artificiale: finali alternativi

Giulio_M

Uno sviluppatore ha chiesto a ChatGPT di scrivere un finale alternativo al Trono di Spade, sappiamo che i libri arrivano fino alla 5°-6° stagione mentre la serie televisiva ha 8 stagioni: le ultime infatti sono indipendenti dall'autore dei libri George R. R. Martin (anche se in realtà ha comunque un pochino collaborato agli sviluppi, così come al prequel House of the Dragon, non è stato totalmente assente). I libri sono della serie Cronache del ghiaccio e del fuoco sono:

A Game of Thrones (1996)
A Clash of Kings (1999)
A Storm of Swords (2000)
A Feast for Crows (2005)
A Dance with Dragons (2011)
The Winds of Winter (data ancora ignota)
A Dream of Spring (data ancora ignota)

Senza fare spoiler, il finale della serie televisiva generalmente non piace ai fan, dalla morte di personaggi principali a conclusioni un po' affrettate, ecc. Quindi come dicevo all'inizio, uno sviluppatore ha lavorato tramite ChatGPT per ricostruire una storia piacevole e un finale alternativo (approfondimento: wired.it) la cui versione ha ricevuto buoni apprezzamenti. In particolare, il progetto è pubblicato su GitHub (LiamSwayne / AI-Song-Of-Ice-And-Fire), si trova in lingua inglese. Per chi fosse interessato, questi sono i link diretti, in formato PDF:

The Winds of Winter (967 pagine)
A Dream of Spring (838 pagine)

In sintesi, nella versione AI Song Of Ice And Fire abbiamo:

John Snow combatte il Re della Notte in uno spettacolare duello
vincono gli Estranei, gli umani si ritirano ad Approdo del Re perdendo quindi il controllo del Nord
in un'altra battaglia, avvenuta nella capitale di Westeros (Approdo del Re) gli Estranei avranno ancora la meglio
Bran si risveglia dal suo stato catatonico e ha un'intuizione su come sconfiggere il Re della Notte
Daenerys, incinta di John Snow (gossip che i fan si aspettavano! 😁) si unisce all'ultima battaglia e da grande leader ne esce vincitrice, pugnalando il nemico
John Snow poco prima era morto da eroe (non c'è la versione della magia che lo riporta in vita)
finale: Daenerys Targaryen diventa sovrana dei Sette Regni, suo figlio si chiamerà Jon (come il padre) e sarà l’erede al trono

Va beh, ovvio che poi con una trama molto dettagliata è ben difficile che ogni punto sia in perfetta coerenza con tutto il resto, nel complesso l'idea però sembra carina! 🙂

Vediamo infine una galleria di immagini di questo finale alternativo, anche merito dell'Image AI (tratte anche da profilo Instagram jonerystargaryen); alcune di queste immagini sono antecedenti a questa nuova storia integrale (infatti vedono Daenerys con John Snow insieme).

Game-of-Thrones-IA-Chat-GPT-finale-alternativo

Vi piace l'idea? Cosa ne pensate? 🙂

Spooky Ougi - Nintendo Lover

Giulio_M
La prossima volta fai i finali alternativi di JoJo.

user9238

Giulio_M

Un mio amico dice di aver letto tutti i libri e, ovviamente, li preferisce alla serie tv. Io, non mi avvicinerei mai a leggerli; durano troppo per me. Quanto a ChatGPT, ho i miei forti dubbi che abbia svolto un lavoro decente, pur essendo usato solo come supporto. Fa degli errori logici elementari, e mi stupisco che sia capace di formulare qualcosa di complesso come una storia. Cioè bisognerebbe stare lì a correggerlo continuamente pure per un racconto breve. Se poi ci mettiamo il livello di complessità dell'intreccio che hanno i libri delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco... Vabbè, surreale. Capisco che è divertente sperimentare ma i limiti delle IA si sono già viste. IMHO.

Giulio_M

user9238 certo, concordo. È probabile che il software abbia fornito un input e poi quest'utente con buona volontà abbia "aggiustato" il tutto. Poi nella pratica non avendo letto questi due testi, non so dire se possano avere coerenza o meno con tutto il resto della storia. In ogni caso, il "successo" deriva da due aspetti:

bello o brutto che sia, ChatGPT ha scritto la storia quindi, per la moda del momento, "fa figo"
visto il finale originale poco apprezzato, una versione alternativa in cui Danaerys sopravviva, risulti vincitrice e leader, anche questo "fa figo"

Giulio_M

A proposito di Game of Thrones e Intelligenza Artificiale, una notizia "sconvolgente" da wired.it:

ChatGPT: George R.R. Martin, Jonathan Franzen e altri scrittori hanno fatto causa contro OpenAI

George R.R. Martin è l'autore del Trono di Spade. Secondo lui e altri autori, OpenAI avrebbe fatto uso scorretto e illecito della tecnologia, dato che ad esempio ChatGPT è in grado di "imitare con grande facilità lo stile di scrittura di chiunque". La questione non è semplice da risolvere poiché copiare lo stile o copiare i contenuti (plagio) non sono sinonimi; tuttavia i modelli sono addestrati da materiale che quindi in questo caso presumibilmente è stato una violazione di copyright. Viene infatti evidenziato:

Il successo e la redditività di OpenAi sono realizzati basandosi su una violazione massiva del copyright, senza alcun permesso o alcuna compensazione economica nei confronti dei detentori dei diritti d'autore

Giulio_M

IA e copyright: cosa dice la legge, la svolta a giugno 2025

Non sapevo dove pubblicare questo importantissimo aggiornamento, lo faccio qui per riprendere quanto già evidenziato (Giulio_M), ovvero che molti autori si lamentano del fatto che i chatbot di IA "rubano" contenuti per poi diffonderli. Il motore di ricerca ibrido Perplexity è quello che ha ricevuto più accuse (Forbes, Wired, BBC, New York Times), ma anche gli altri non ne sono esenti e anzi, vista l'enorme crescita dei contenuti di questi chatbot, è sempre più importante fare chiarezza.

Il punto di svolta è stato il seguente:

anche l'azienda Anthropic (azienda statunitense che ha sviluppato il modello Claude) ha ricevuto accuse di violazioni di copyright (<<L'azienda ha fatto uso di The Pile ovvero un set di circa 880 GB di dati testuali open-source, in lingua inglese, per l'addestramento per modelli linguistici di grandi dimensioni [...] Il problema è che all'interno - l'azienda Anthropic poteva saperlo come no - c'erano anche dei libri piratati, quindi violazione di copyright>>)
a giugno 2025, un giudice della California, stabilisce un precedente che stravolge tutto questo mondo: << l’azienda può usare i libri che vuole per addestrare Claude (il suo chatbot di IA), senza necessitare di permessi; questo con la condizione che deve acquisatre prima le opere>>. Questo è pazzesco perché significa che un'azienda di IA (Anthropic, così come le altre) è sufficiente che acquisti un'opera (poche decine di dollari, acquista il libro) ed è autorizzata ad usarlo, quindi distribuire i contenuti a milioni di utenti
non a caso, Antrhopic (e presumibilmente anche gli altri) ne sta approfittando per acquistare moltissime opere, in modo tale da arricchire il proprio database di informazioni e migliorare il proprio servizio, con costi decisamente ridotti