𝓐𝓵𝓯𝓪𝓻𝓸𝓶𝓮𝓸𝓶𝓪𝓷
Vabè ma hai bevuto, quindi non so se conta. In che senso eri aggressivo? Che cosa hai fatto? Scusami ma adesso mi sembra ancora più strano perché mio padre prendeva l’abilify ma aveva la depressione e gli avevano diagnosticato la schizofrenia quando lui non ha mai visto angeli, santi e robe simili. In pratica quando aveva 26 anni era stato tradito da sua moglie, lei negava dicendo che era pazzo, i colleghi lo prendevano in giro quindi si è chiuso dentro casa beveva, fumava e non andava a lavorare. Alla fine gli hanno fatto il tso sostenendo che avesse anche la schizofrenia di cui non ha mai sofferto anche perché appena divorziati la moglie si è sposata con l’amante e ci ha fatto una figlia! Mio padre non ha mai parlato di diavoli, figure oscure, Dio o robe simili anzi bestemmiava tantissimo. Se tu vedevi mio padre vedevi un uomo depresso e basta, all’apparenza sembrava una persona assolutamente normale, tranquilla e ragionava bene. Quando si è trasferito non era ancora seguito dal centro di igiene mentale della zona e si è suicidato. So che questi farmaci danno tendenze suicidarie e lui non li prendeva da un po’. Questi farmaci vanno smessi piano piano. Possono avere più effetti negativi che positivi, per questo non dovrebbero essere prescritti con così tanta facilità come fanno certi psichiatri. Alcuni danno i tranquillanti, i sonniferi e via. Una volta che la gente entra dentro questi meccanismi non ne esce più, inizia ad esserne dipendente. Per questo ti ho chiesto se pensi che non ti siano utili non è meglio che provi a smettere piano piano magari aiutato da uno psichiatra e magari provi a lavorare su quello che provi con uno psicologo? Quei farmaci addormentano il cervello, una volta da piccola ho letto un foglietto illustrativo di quello che prendeva papà e mi sono spaventata. Possono creare confusione mentale, problemi a pronunciare le parole o a formulare una frase. Un conto è un pazzo psicopatico che ha già compiuto un omicidio, un conto è un ragazzo giovane che non ha fatto nulla di serio. Io non sono un medico ma ti dico di stare attento. Comunque papà l’abilify lo prendeva in compresse, veniva lo psichiatra tutte le mattine e glielo faceva prendere per forza. Sì, ho capito, hai avuto dei tremori! Anche adesso li hai? L’altro non lo conosco perché mio padre non lo prendeva. Una cosa però mi è rimasta impressa, mio padre una volta era stato ricoverato in psichiatria per la depressione ed è uscito che diceva sempre di sì. Qualunque cosa una persona gli diceva rispondeva di sì, sembrava mezzo addormentato e non lo avevo mai visto così, era irriconoscibile. Il fatto dei disturbi sess**li penso che non te lo dicano per indurti a continuare la terapia. Secondo me dovresti togliere momentaneamente tutti i farmaci piano piano con l’aiuto di un altro psichiatra per far disintossicare l’organismo, per poi andare da uno psicologo a sfogarti sui tuoi problemi per vedere se sono risolvibili anche senza farmaci (anche se avrai comunque delle ricadute), nel frattempo dovresti andare da un andrologo, spiegare tutti i tuoi problemi, farti visitare, fare degli esami e magari farti seguire. L’urologo specializzato in andrologia è il medico che segue proprio questi disturbi qui e si occupa degli uomini. Dopo in base ai tuoi problemi saranno l’andrologo e lo psicologo a dirti quando e se ti conviene tornare dallo psichiatra per farti prescrivere i farmaci ma almeno sei seguito anche sotto questi altri due punti di vista!!