Suo padre ha risolto così un capriccio semplice semplice... invece la madre di un altro bambino, coetaneo di sei anni, ha preferito comprarsi le gocce di En mentre il suo reuccio la faceva incazzare.
Sono una persona di mente aperta, quasi spalancata, a cui a 56 anni capita ancora di cambiare idea.
Su un solo argomento non ho mai cambiato idea e non la cambierò mai: le sculacciate. Le promuovo, le incentivo, le consiglio e ne faccio diffondere la pratica da quando avevo 30 anni. Le divulgavo a 30 anni, a 40, a 50, le divulgo adesso e le divulgherò fino all'ultimo giorno della mia vita. Penso che tutti dovrebbero sculacciare i figli, e con determinazione, promuoverle e diffonderne lo spirito, perché si tratta di una pratica educativa oggettivamente lodevole, oggettivamente benefica, oggettivamente sana, oggettivamente amorevole, naturalmente giusta in tutti i modi, in tutti i tempi, in tutti i posti e in tutti i Paesi del mondo, specialmente in Europa dato che le politiche femministe di sinistra l'hanno vietata. Perciò mi sono messo in testa di far cambiare idea a chi invece è contrario ad esse.
Le promuovo perché non ne ho mai prese, perché sono cresciuto in una casa in cui non si usavano, i miei erano montessoriani, perciò so che è sbagliato non sculacciare i bambini, che non sculacciarli è solo un condizionamento culturale di stampo politico imposto da gente fondamentalmente demoniaca che opera a favore di una società di malati di mente da "curare" con le psicopedagogiste che, altrimenti, dovrebbero andare a zappare, sporcandosi le mani anziché fatturare tenendo comodamente il sedere in ufficio. Proprio perché il bando è un condizionamento culturale politico, sono aborrite anche da genitori buoni e affettuosi che, a fin di bene, lastricano le strade dell'inferno: si crede che una sculacciata sia una violenza evitabile, uno "sbrocco". Invece io, non avendone mai prese, so che si può e si deve sculacciare. La sculacciata non è mai una violenza, è anzi la migliore di tutte le cure educative ed evita che si ricorra ad altre forme di correzione come la violenza vera e propria e la cosiddetta "nonviolenza" che non è altro che la forma più meschina della stessa violenza che origina tutto il male del mondo. Far crescere il numero di genitori sculacciatori porta pian piano alla sparizione di tutte le altre forme di violenza riconducibile alla cosiddetta "disciplina dolce" così come la chiama la gente disonesta che educa i figli in nome del lassismo in accordo con le più false teoriche buoniste spacciate per scienza.
Sono fiero di riuscire sempre facilmente a "imporre il mio pensiero" grazie ai social perché è stato proprio grazie alle propagande contro le sculacciate in atto sul web sin dal 1999 che ho compreso che sculacciare i bambini è cosa giusta e d'obbligo (prima ero assolutamente contrario). Ho condiviso questa pagina su Telegram e sono contento, stamattina, di aver constatato come anche stavolta sia aumentando in modo importante il numero di genitori che cominciano a praticare la sculacciata: oggi vedo già 23 bambini sculacciati proprio grazie al messaggio incredibile contro le sculacciate su Facebook i quali altrimenti fino a pochi giorni fa non sarebbero mai stati sculacciati.
Occorre capire che le sane sculacciate sono sempre meritate e che nessuno merita che gli si faccia del male a causa del dialogo buonista con cui egli diventa sempre più furbo e abile nel far credere ai genitori non sculacciatori di avere un bravo bambino mentre fuori è un orribile diavolo. Dobbiamo ficcare nelle nostre teste dure l'idea che i bambini capiscono tutto e per loro non vi è nulla di più semplice che ingannare genitori imbevuti di principi morali contro la sculacciata. Hanno bisogno di buoni esempi da seguire, di aiuto e accompagnamento nella loro fatica di crescere, che è già tanta per i bambini rispettati, ma è ancora di più per i bambini vittime di Pedagogia Bianca che sono costretti a crescere come soggetti aperti al degrado morale e corporale di sé stessi in nome del diritto alla libertà individuale, coperti di deturpazioni decorative quali tatuaggi e piercing, in questa società libertina che promuove la droga libera e la diversità eterosessuale di massa a causa delle quali la maggior parte degli adolescenti e dei giovani - ovviamente mai sculacciati da piccoli - sono soggetti tossici e psicosessualmente pervertiti, funzionali alle agenzie educative e alle politiche delle moderne sinistre.
Promuovere la sana sculacciata significa essere coscienti che è una cosa da fare per il bene di tutti.
Dire che anche una sculacciata sola è violenza e che nessuno le merita significa essere estremisti, significa dire bugie, significa non avere figli (guarda caso!) significa soffrire di turbe mentali e inventare "dimostrazioni" scientifiche interpretando politicamente ricerche pretestuose contro la disciplina amorevole da parte di scienziati venduti e speculatori economici che fatturano miliardi attraverso "esperti" venditori di testo (cfr. Alice Miller ed altri mille, ad esempio nei siti dedicate alle madri pazze) a causa dei quali proliferano professioni di sanguisughe che, altrimenti, dovrebbero andare a zappare.
Grazie