nessie infatti, il vero problema è questo, come ho sostenuto più volte. Quindi ricordiamo:
l'IA va studiata affinché diventi un ottimo strumento di supporto per la nostra attività, non di sostituzione
Dobbiamo invece lasciar perdere lo stupido clickbait del tipo "ChatGPT prenderà il sopravvento, i robot comanderanno gli umani..." e simili, l'attuale IA non è affatto senziente, non capisce realmente ciò che chiedi, ma avendo a disposizione un database sempre più grande e più completo, fornisce una risposta (ovvero concatena una serie di parole, per costruire l'output generato dal software) su base probabilistica! In alcuni casi la risposta ci soddisfa, in altri meno.
Manca purtroppo la consapevolezza, educazione delle persone (parlo in media) ad usare software di questo tipo. Le risposte che vengono fornite poi "si presentano bene", ad esempio ChatGPT (il più famoso ma certamente non l'unico, veci anche ChatSonic, ecc) fornisce risposte con validità generale del tipo <<non è possibile fornire una risposta di validità generale, poiché dipende da molte variabili. Tuttavia potrebbe essere che...>>. Magari riflettendo sulla frase dopo, nemmeno sta in piedi, ma come detto, si presenta bene. Questo purtroppo molte persone (es. giovani studenti) non lo sanno, non riflettono e quindi ne viene fatto un uso improprio.
Notizia di ieri: Il garante della Privacy blocca ChatGPT: una misura comunque "sbagliata" o quantomeno incompleta, il problema non è andare a colpire il software di una singola azienda ("dubbi riguardo all'uso dei dati degli utenti"... Perché, con altri servizi non ci sono invece dubbi? Mah...), andrebbe risolta invece la situazione nel suo insieme, proprio l'uso e consapevolezza di tutti questi software di Intelligenza Artificiale.
Altronella giusta osservazione, preciso però che come detto sopra, ChatGPT (analogamente gli altri software di questo tipo) nemmeno pensa o comprende realmente ciò che noi scriviamo!! Accosta dei termini per la risposta, su base probabilistica (semplicemente in base all'input che scrivi, la calibrazione dell'algoritmo per minimizzare l'errore medio - basata su un database molto grande - assegna dei punteggi alle possibili risposte e mostra la risposta che secondo il software ha maggiore punteggio di pertinenza, non significa affatto che sia sempre la risposta corretta, uno dei grandi problemi attuali di software di IA è infatti l'affidabilità).
Fra parentesi, come prevedibile, proprio un aggiornamento di oggi (approfondimento: punto-informatico.it):
ChatGPT disabilitato in Italia: come aggirare il blocco
Dato che ChatGPT è stato reso inaccessibile dall'Italia, la soluzione è la più stupida che si possa pensare, ovvero cambiare indirizzo IP (una semplice VPN). Nemmeno sono presenti verifiche sulla nazionalità dell'account.