𝕴𝖑_𝕻𝖊𝖓𝖘𝖆𝖙𝖔𝖗𝖊_ È semplicemente un "programma" che è stato allenato su un numero enorme di testi e contiene molte informazioni. È un’imitazione, una emulazione, una rielaborazione entro certi limiti, di dati enormi su cui questa Intelligenza artificiale è stata addestrata
esatto, è questo il punto. Oltre a quanto più o meno è già stato detto, la cosa importante da capire (motivo per cui il fattore critico è l'affidabilità della risposta, non tanto il "come si presenta", che ChatGPT soprattutto - ma anche gli altri - fanno sempre meglio e diciamo, "fa figo" fintanto che azzecca la risposta o a quella domanda si può rispondere in modo molto generalista 😅 ) è la seguente: date le informazioni di cui dispone, che aumentano e migliorano nel tempo con l'utilizzo, trattandosi appunto di software di IA, il software NON ragiona, non comprende realmente il testo poiché si tratta pur sempre di un software! Lo elabora e fornisce una risposta probabilistica ovvero il suo algoritmo tramite l'accostamento di determinati termini presi in input, fornisce una risposta, output, che è la probabilità della corrispondenza fra questi termini, sinonimi ecc; vengono spese un tot di risorse computazionali per scansionare i propri dati e i termini con punteggio probabilistico superiore "vincono", questa è la risposta che viene generata (un po' come i motori scacchistici, più analizzano in dettaglio e più aumenta la probabilità - sempre di questa si tratta - di aver trovato la mossa migliore per quella data situazione).
In futuro credo si andrà sempre nella direzione di un miglioramento, arricchimento del database (ChatGPT che prima aveva alla base GPT-3.5, poi GPT-4...), migliora il modo in cui si presenta la risposta, nel tempo migliorerà anche l'affidabilità (evitando di presentare bene una risposta e poi se noti delle incongruenze ti risponde "ah scusa ho sbagliato", se non le noti invece fai copia-incolla prendendolo per buono... Magari per i compiti di scuola. Ripeto, questo è il problema principale). Parlare di coscienza e caratteristiche propiamente "umane" di intelligenza, sono al di fuori da quello che è il funzionamento di un software.
Oggi la cosa migliore da fare, preferibilmente parlando di un tema a noi noto e quindi usare il software di IA come aiuto, integrazione (potendo poi verificare il risultato!), è quello di fare dei controlli incrociati ovvero: due software diversi, oppure lo stesso software con prompt in input un po' diversi, oppure domande specifiche che seguono ("sei sicuro? Perché risulta così? Spiegami meglio questo passaggio..."), mettono il software nelle condizioni di rivedere quanto generato e quindi alla fine un miglioramento dell'affidabilità generale.