𝙏𝙝𝙚 𝙊𝙣𝙚 𝙁𝙧𝙤𝙢 𝙏𝙝𝙚 𝙑𝙖𝙪𝙡𝙩 ® Esattamente così, hai detto tutto, nient'altro da aggiungere: lo hai anche detto in modo estremamente chiaro, ma non c'è chiarezza di linguaggio, di concetti o di fatti (questi, andrebbero guardati) che tenga di fronte a chi è volontariamente cieco e sordo (muto purtroppo no), e non vuole capire (pur avendo informazioni e strumenti cognitivi per farlo; e questo è grave: ignoranza coscienziosa e voluta, molto pericolosa). Una sola precisazione: non è proprio corretto paragonare uno stupratore a un animale. Lo stupro (la violenza sessuale in genere) è cosa solo ed esclusivamente della nostra specie (umana). Gli altri animali non stuprano. Anche se qualche folle pseudo-scienziato (come Cesare Lombroso, per dirne uno, con la sua "teoria" dell'uomo criminale e della donna delinquente; "teoria" smantellata pezzo per pezzo dalla vera scienza successiva) ha cercato (e inventato) tracce di stupri tra altre specie (nel caso di Lombroso le formiche; sì, formiche; non ricordo il titolo di quel libercolo, ma lo posso recuperare) proprio per giustificare la "naturalità" di questo crimine atroce, aberrante, disumano, mai giustificabile. La colpa è sempre del carnefice (maschio o femmina che sia), mai della vittima (maschio o femmina che sia; giusto precisare, perché qui c'è chi ancora parla di "nazifemminismo"). Come ti dicevo altrove, però, fiato sprecato, con certi soggetti. Il che però non significa che dell'argomento si possa smettere di parlare (con cognizione di causa, con il cervello acceso e funzionante). L'orrore va detto, e le battaglie vanno raccontate (e combattute) per intero. Questo per chi vuole e sa leggere. E il thread lo lascio (sono entrata solo per rispondere a te, e ringraziarti) - mi sanguinano gli occhi (oltre che il cuore).