DISCLAIMER tutto ciò che è scritto è frutto di una mia riflessione personale, che ha condotto ad una serie di opinioni. Non andrò a ribadire ogni 2 paragrafi cose come "secondo me" et similia perché già di mio non ho uno stile letterario particolarmente snello, figuriamoci con i convenevoli. Pertanto, qualora leggendo questo pamphlet assolutamente non richiesto vi bazzicasse il legittimo pensiero "va' che stronza questa", "ma quanta arroganza", "che cattiva" ritornate a leggere quassù e ripetete con me: Ariam ha scritto una marea di stupidaggini, ma solo solo opinioni non richieste, non una dichiarazione d'intenti né un manifesto politico, né un discorso alle Nazioni Unite. Non concorre al premio Nobel per la pace e la sua opinione non conta nulla e non influenza nessuno quindi in sostanza chissene frega di Ariam 🙂
Bene, ciò detto.
Da anni seguo con apprensione e tristezza la situazione del Donbass. Il battaglione di Azov, con simboli neonazisti (dai quali prende ufficialmente le distanze, ma senza cambiare i simboli e attirando suprematismo bianco) si è reso in maniera abbastanza manifesta complice di stragi e stupri, prendendo anche la vita di molti bimbi del Donbass.
La NATO non ha detto molto contro questo (anzi..) e l'EU ha pensato che fosse una buona idea investire il suo tempo a dire che l'olio d'oliva fa male e che i caricabatterie vanno fatti tutti con la stessa uscita per non fare casino. Wow.
Oggi letteralmente siamo tutti pacifisti e - per essere bravi belli e buoni - dobbiamo dichiarare supporto alla politica ucraina che:
1) Da anni arma eserciti neonazisti (e no, non è una fake news solo perché anche Putin ha usato questo termine, basterebbe aver seguito la politica estera degli ultimi 8 anni).
2) Discrimina gravemente le proprie minoranze (vedi appunto il Donbass) con tanto di bombardamenti.
3) Sta vietando ai propri cittadini di abbandonare il paese e sta dicendo a tutti loro di prendere le armi. Cioè in pratica il governo ucraino sta dicendo ai propri comuni cittadini - inesperti ed impreparati sul piano militare - di prendere le armi.. Contro chi? Beh ma chiaro, contro i militari (= personale preparato e scelto) russi. In pratica sta obbligando i propri cittadini a diventare carne da macello impedendo loro di andarsene dal paese, perché è risaputo che un'arma data ad un incapace lo rende solo un bersaglio. Si sta per avverare una catastrofe umanitaria "grazie" a queste scelte politiche fatte per far contenta la NATO (che in maniera per nulla celata vuole avvicinarsi sempre di più alla Russia) e l'intransigente occidente con le smanie atlantiste.
4) In una situazione ostile da ANNI, non ha pensato di formare un sufficiente numero di forze di difesa giacché appunto si prende civili inesperti, gli stessi civili inesperti che in un paese minimamente preparato sarebbero solo considerati delle zavorre al fronte, e dunque lasciati lontani da qualsiasi conflitto per favorire azioni militari meno suicide (che poi ogni guerra fa schifo, ma questo non lo pensa chi la ordina perciò lasciamo da parte i discorsi amorevoli in tal caso).
Dove sono stati i nostri politici negli ultimi 8 anni? Dov'era l'indignazione globale dinanzi alla strage di Odessa? I 14.000 civili uccisi nel Donbass cosa ci ricordano? Perché il battaglione di Azov, pur mantenendo simboli neonazisti, viene comunque preparato dalla NATO? Eccetera
E con ciò ovviamente non intendo dire Ucraina bad Russia good (sto presentando i miei dubbi sulla narrazione pro-Ucraina e non dico nulla sulla Russia perché in tal senso le perplessità son già ampiamente dibattute): il bene assoluto e il male assoluto non esistono e non possiamo avere l'arroganza di dire dove stiano nel momento in cui la storia si sta compiendo hic et nunc. Dico solo che ci fa male continuare a seguire la stampa governativa perché non è tutto oro colato, tutto quell'altruismo ostentato ha un fine e quel fine è appropriarsi del nostro cervello influenzando i nostri pensieri con slogan da 4 soldi.
Il conflitto è sempre uno: Nato (con occidente) vs Russia (maybe con India e Cina), e l'Ucraina è la punta di lancia pronta per essere scagliata nella Russia, alla quale appunto la NATO si vuole avvicinare contro la sua volontà e contro i molti accordi che da decenni si tenta di siglare.
Le persone morte, su un fronte o un altro, sono innocenti, non hanno voluto questo. E non l'hanno voluto né i civili ucraini, né i civili Russi, né i civili russofoni delle regioni ucraine di confine. Le persone tendenzialmente vorrebbero solo vivere in pace e questo è un pensiero banale quanto ovvio, non ce ne facciamo niente. Possiamo solo chiederci "come siamo arrivati qui?" Esiste veramente un colpevole stile "villain Disney", spietato e sprovveduto? Davvero la Russia non è in grado di prevedere l'indignazione occidentale con ciò che ne consegue?
Ripeto, non difendo né giustifico la morte di nessuno, proprio per questo cerco di ricordare che i mass media sono parziali, politicamente orientati, e che è bene sempre ricordare che il mio amato paese (eventi in ordine sparso sia per importanza che peso storico, ovviamente non andrebbero posti sullo stesso piano ma siamo su Domandina e non all'ONU, abbiate pazienza):
Si alleò con la Germania nazista
Bombardò civili serbi nella guerra dei Balcani (indovinate un po' chi era ministro degli esteri? Inizia per esse e finisce ler ergiomattarella)
Mistomare destabilizzazione Libia Afghanistan
Non accolse né Snowden né Assange (quest'uomo rischia la pena di morte se estradiato, ma il parlamento non ha nemmeno pensato di discutere la proposta di offrirgli asilo politico)
Non voglio dare colpe e non "odio" nessuno. Sono cresciuta vicino ad una base militare americana e ho amici americani della AirForce che sono persone stupende e che non desiderano la guerra - ma solo la difesa del loro popolo - come tutti. Ma non posso esimermi dal condividere nel mio personale diario interattivo tutti i dubbi su tutto questo.