No: per favore, NON nominare il remake de "Il Giustiziere della Notte"!! Altrimenti mi vien voglia di spaccare tutto. Mai visto un remake più osceno e pirloso di quello. Mi meraviglio molto di Willis. Eppure, negli anni '90, sfoderò interpretazioni magistrali (una su tutte, quella a "The Sixty Sens". Ma in quel remake, avrei voluto prenderlo a pugni).
Va beh. In merito a "Knock Knock", ci fu un chiaro attacco alla categoria maschile, da parte delle donne che hanno fatto LORO stalking, abusi e violenze sugli uomini. Forse per vendetta; forse per pazzia. Non saprei.
Eli Roth, a differenza dell'originale "Knock Knock" di molti anni prima ("Death Game" del 1977), volle dipingere due adolescenti sulla via di maturità, come ribelli e arrabbiate, dipingendo l'uomo innocente come vittima sacrificale. Come un qualsiasi capro espiatorio, a prescindere se egli avesse o meno fatto qualcosa di male verso le donne. Lo stesso modus operandi di una certa Aeleen Wuornos negli anni 70'-'80.
Più che femminismo tossico, in quel film traspare e strasuda vendetta indeliberata contro OGNI maschio (difatti, nel film del 2015, Keanu Reeves non fu l'unica vittima maschile della delirante follia delle due "apparenti angiolette" Lorena Izzo e Ana de Armas) per vendicarsi delle violenze subite in passato (come quelle dichiarate nel film dall'attrice de Armas, da parte, forse, del padre o patrigno) e della collaborazione in seno all'approvazione della sua ideologia, da parte dell'amica.
Ciao e buona giornata! 🙂