Prima di fare la domandina, urge una premessina.
Ieri sera ero a casa di un mio amico, una persona che io stimo tantissimo per il suo estro, la sua creatività ecc ecc, però ha un difetto: la sua bellissima casa. Lui viaggia tanto in tutto il mondo, e ha accumulato negli anni tantissimi oggetti di valore sparsi ovunque a casa sua. Il fatto è che lui ha ben pensato ieri di invitare la nostra compagnia presso codesto museo che è la sua dimora. In tutto 31 persone. Ovviamente arriva il momento in cui il figlio di una mia amica fa cadere il narghilè artigianale, alto più o meno come me senza tacchi, e il mio amico va in panico (anche perché era un pezzo davvero costoso). Ora, va bene tutto, capisco che lui ed il suo compagno sono adulti e non ci sono mai in casa, ma non puoi ospitare tante persone con tutti quei gingilli a vista d’occhio che davvero ti impediscono di muoverti, è un salto agli ostacoli, non è una casa.
Giustamente lui mi diceva che è una gioia per i suoi occhi avere tutte quelle cose a vista, ma cazzarola anche l’albero di Natale era pericoloso a guardarsi visto che era tutto un equilibrio di rami stilizzati con tanto di palle di vetro soffiato, sia mai a toccarne uno, cascava tutto.
La domanda qual è:
se hai una casa piena di gingilli e hai voglia di ospitare i tuoi amici, è giusto assecondare la tua voglia di tenere tutto esposto perché giustamente è casa tua, o è più accogliente mettere a proprio agio il prossimo e togliere tutti i cacazzielli da sotto i piedi? Dai su, meno pippe, bisogna vivere con un po’ di buonsenso e concretezza