Impatto ambientale dell'ibuprofene
L'ibuprofene (C13H18O2) è un principio attivo che rientra nella famiglia dei farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS). Da Wikipedia, vediamo la rappresentazione grafica.


Si tratta di un farmaco molto utilizzato, purtroppo però, una volta espulso dal nostro corpo, risulta dannoso per l'ambiente. Proprio in questa discussione, "differenza fra paracetamolo e ibuprofene", possiamo dire che a livello italiano, l'ibuprofene è secondo il farmaco antinfiammatorio più venduto, proprio dopo il pracetamolo.
I problemi ambientali nascono dalla sua composizione, in genere i depuratori non lo riescono ad eliminare del tutto (la media di abbattimento è dell'87%, valore non molto alto se si considera un uso su larga scala in costante crescita), quindi si accumula intossicando l'ecosistema, in particolare piante acquatiche di cui poi si nutrono varie specie marine. Flora e fauna marine quindi ne risulterebbero danneggiate, in particolare i mitili (es. cozze) ne risultano fortemente intossicati. Quindi tanto per cambiare, un altro problema ambientale a cui dobbiamo iniziare seriamente a pensare, anche a causa di uno smaltimento non sempre corretto da parte delle persone (medicinali scaduti conferiti nei rifiuti domestici o direttamente nello scarico, anziché conferirli negli appositi raccoglitori).