Molto probabilmente a breve dovrò recarmi al consolato per avviare una procedura di rinuncia alla cittadinanza americana, ma mia mamma è in paranoia per questa cosa e continua a dirmi che gli americani sono pazzi e che mi preleveranno e porteranno in America, perché a detta sua con mio padre l'avevano fatto. Ma chissà cosa c'era sotto, lui ne combinava di tutti i colori nel periodo in cui era in Italia, e non era cittadino italiano.
Il consolato ha il diritto di "rispedire" qualcuno nel suo Paese ( se è irregolare o un delinquente) ok, perché di fatto è suolo straniero. Ma se questo qualcuno ha la doppia cittadinanza, loro possono farlo? Voglio dire, se non ha mai ( mai) vissuto lì, lo Stato di appartenenza dovrà pur tutelarlo? Io voglio semplicemente chiudere questa faccenda, perché mi causa solo problemi e limitazioni ( senza entrare nello specifico), ma mia madre si ostina a dirmi che non devo avere "tramacci" con gli americani, che sono assassini, che mi faranno sparire, mi getteranno in pasto ai piranha ecc, e confesso che un po' di ansia me l'ha trasmessa.
Perché deve sempre intralciarmi? Mai una volta che mi dia il suo supporto, mi abbandona a me stessa come da prassi. Voglio dire, temi che il consolato mi rapisca? ( anche se non so perché dovrebbe, io non ho fatto un caz 🙂) E allora vieni con me! No, lei se ne lava le mani, mi dice "arrangiati", le chiedo " mi dai il mio certificato di nascita?" Lei: " non ho voglia di cercarlo" e meno male che un genitore dovrebbe supportare i figli in ogni cosa.
Io credo che le sue siano delle paure infondate, e che il suo odio per gli americani sia dovuto a un fatto puramente personale, del tipo " tizio mi ha fatto un torto e me la prendo con l'intero Paese suo di appartenenza"
Comunque; tornando alla questione consolato, io non so, non ci capisco nulla di ste cose burocratiche, voglio solo che mi rassicuriate sul fatto che uscirò sana e salva dal consolato 🥺 Grazie. (Per favore solo risposte serie, evitate prese per i fondelli, sono già abbastanza tesa e stressata così, per sta storia.)