Per alcuni può sembrare una favoletta, in realtà è già così: pensa alle fiction che vanno in onda, dove appare che la metà dei personaggi sono di colore, o gay, e sono sempre personaggi buoni, positivi, al contrario del maschio bianco che di solito rappresenta il cattivo. O ai tg nazionali, che aprono sempre e comunque con l'argomento virus, contagi, morti, etc... Ultima battaglia in ordine cronologico: la liberalizzazione delle droghe, cui seguirà la distribuzione gratuita, un po' come avveniva nel romanzo distopico "Brave New World" di Aldous Huxley, in cui lo stato distribuiva una droga chiamata "Soma" per combattere la tendenza a pensare. Un popolo di drogati è comodissimo da gestire: persone non abituate a pensare, che in caso di difficoltà si rifugiano nel loro personale paradiso artificiale, isolandosi dagli altri e perdendo ogni voglia di pensare, di reagire, di combattere. Riguardo la libertà di abbaiare con la museruola, è solo temporanea, tra poco ti proibiranno anche di abbaiare, pur se legato a catena e con la museruola. In fondo abbaiare è una forma di libertà, l'ultima che resta ai cani maltrattati nei canili. E poi la massa istupidita, devo dire senza molta fatica, dalla propaganda di regime, che ringhia non verso chi l'ha ridotta in schiavitù, ma verso chi non vuole essere ridotto a schiavo. D'altronde il terreno era stato già abbondantemente preparato nei decenni precedenti, dalle ideologie di sinistra e dalla desertificazione culturale che impera da mezzo secolo almeno. Io e te stiamo qui a parlare di Aldous Huxley, e qui c'è gente che non conosce nemmeno Dante Alighieri. Ma di cosa stiamo parlando, e con chi?