Mi stavo domandando se il fatto che la gente mi insulti sempre utilizzando gli stessi improperi sia dovuto al fatto che quegli improperi sono una verità "oggettiva". Detto più esplicitamente: molto spesso mi sono sentita dare della stupida. In realtà mi sono sentita dare della stupida da quando ero proprio piccola. Perciò in me si è creato questo complesso. Io non so come appaio concretamente agli occhi degli altri, ma ci sono molte ragioni per trovarmi odiosa e chi mi odia utilizza sempre questo termine per apostrofarmi ("scema"), eppure in tutta onestà io non mi ci sento - non più di altri che non vengono definiti così. Mi domandavo se questo problema originasse dal fatto che io sono veramente scema o invece che, boh, magari la gente riconosce che è un mio complesso e colpisce ferocemente quello perché sa che posso rimanerci male? Magari invece io intimamente "voglio" che pensino che lo sono e perciò attuo diversi comportamenti che accentuano le prove a sostegno della mia stupidità, anche inconsciamente? Qualcuno diceva che diventiamo come ci trattano, in questo senso se io sono sempre stata trattata come una scema (fin da quando ero in fasce proprio) è normale che alla fine lo sia diventata?