Beh, conobbi i Queen all'epoca con l'album "A day at the races", e in quell'occasione il mio primo ricordo andò a "Somebody to love", che divenne il manifesto del mio tormento interiore. Però più che una canzone, io preferisco un album, forte e struggente come "Innuendo", l'ultimo, il manifesto di Freddie/Farouk. Vedi, un album è più completo rispetto ad una singola canzone, specie se è un "concept" e non una raccolta di brani. Personalmente, quando suonavo le cover, c'erano canzoni che mi ispiravano tipo "Killer Queen" o "Don't stop me now" oltre alla sempre affascinante Bohemian. Ma quella era adrenalina da palco, altra storia...