NotturnoSussurro Amico mio, io sono anche più meridionale di te, nessuno mi ha mai aiutato, neanche la mia famiglia visto che vengo da povertà NERA, ma mi sono mosso, avendo anche avuto la fortuna di aver trovato amicizie che mi hanno spronato ad uscire le palle.
Facevo i tuoi stessi discorsi, addirittura peggiori, rassegnandomi a vivere alla giornata (uno di questi miei amici si arrabbiò come una bestia quando pronunciai "vivrò alla giornata", mamma mia, dopo 25 anni lo ricordo ancora).
Dopo il mio girovagare, esperienze tedesche e francesi terribili, sono finito in norditalia, lontano dal mio mare, cosa che dopo 5 o 6 mesi arriva a pesarti come un macigno anche se odi il posto in cui vivi.
Mi sono preso il diploma alle serali e sono riuscito subito a trovare lavoro.
Ora soffro la distanza in modo enorme, perché quel mio "scappare" si è trasformato in "sacrificio", ma mi sono creato una nuova famiglia, riuscendo a far salire anche quella vecchia in un luogo magnifico dove ci siamo creati una dimensione con persone meravigliose (anche se qualche idiota capita sempre).
Ora non possediamo una cippa, ma riusciamo tutti a sopravvivere degnamente e serenamente e soprattutto senza debiti.
Ho capito subito la tua insofferenza perché l'ho vissuta sulla mia pelle, per questo ti sto parlando in questo modo.
Ti assicuro che puoi farcela tranquillamente anche tu.