Io sono un tossico, o almeno così mi descrivono gli amici, ma non è una cattiva parola se vediamo in che ambito va detta. La vita da tossico è simile a quella dello spacciatore ma sono due persone che per questione di vita e abitudini prendono due strade diverse. Lo spacciatore riesce ad amare di più rispetto a un tossico, ma ha comunque meno tempo di farlo, più ansia, stress e preoccupazioni a differenza del tossico che prende ed occupa il suo tempo facendo altro; sbagliando e sbagliando.
Quundi sì, uno spacciatore può amare, vive ogni giorno con l’ansia da non confondere con la paura, perché un vero spacciatore non può lavorare con la paura. Possono avere i polsi freddi ma non il cuore di ghiaccio.