user6754 Telegram, WhatsApp, ecc, così come qualunque piattaforma/servizio gratuito e senza pubblicità, guadagna in parte da donazioni, scambio-vendita di dati, a volte nei limiti a volte un po' oltre (es. il caso Cambridge Analytica che ha coinvolto Facebook, non è da escludere quindi scambio-vendita di dati, o attività simili, essendo WhatsApp dello stesso proprietario di Facebook). Donazioni e accordi con altre aziende, dato che poter fornire un servizio tale da essere il numero uno al mondo come visibilità e numero di utenti, ti fornisce enormi vantaggi e potenzialità. Quindi come analisi di marketing, una prima valutazione direbbe "ci perdono e basta", ovviamente poter fornire un servizio del genere consente di creare chissà quali accordi, anche solo per tagliare fuori la concorrenza.
𝓭𝓮𝓻𝓷𝓲𝓮𝓻𝓪𝓿𝓲𝓼 beh, dipende che canali/gruppi frequenti! 😃 Telegram lo puoi usare semplicemente come alternativa a WhatsApp per chattare con i tuoi amici.
user7366 beh, ok questioni di abitudini! 🙂