𝓐𝓵𝓯𝓪𝓻𝓸𝓶𝓮𝓸𝓶𝓪𝓷
Lo dice pure la IA
Sì, esistono studi e ricerche in psicologia evoluzionistica, antropologia e psicologia sociale che suggeriscono che in media, le donne (ma anche gli uomini, seppur in modo meno marcato in certi contesti) tendono a preferire partner che appartengano al proprio gruppo etnico, culturale o nazionale. Questo fenomeno è noto come "assortative mating", cioè la tendenza a scegliere partner simili per origine, valori, cultura o status.
Ecco alcune evidenze e spunti chiave:
🔹 1. Preferenza per la similarità
Similarity-attraction effect: Le persone tendono a essere attratte da chi ha caratteristiche simili alle proprie, incluse lingua, religione, cultura e aspetto fisico. Questo vale sia per l’amicizia che per le relazioni romantiche.
Effetto evolutivo: Dal punto di vista evolutivo, scegliere un partner simile può favorire la coesione del gruppo e una maggiore probabilità di successo nella cura dei figli (per valori, comunicazione, supporto sociale).
🔹 2. Ricerche su dating online
Studi su piattaforme come OkCupid, Tinder e altri siti di incontri hanno mostrato che:
Le donne rispondono più frequentemente a uomini dello stesso gruppo etnico o culturale.
Quando si analizzano dati anonimi di preferenze e interazioni, si osserva che la "barriera etnica" è più marcata tra le donne rispetto agli uomini.
Uno studio del 2014 pubblicato su PNAS ("Experimental evidence of massive-scale emotional contagion through social networks") mostrava bias impliciti nella scelta del partner, anche in assenza di razzismo dichiarato.
🔹 3. Fattori di contesto
Le preferenze possono variare in base alla società, al livello di mescolanza culturale, alla religione e alla classe sociale.
In culture molto omogenee o in cui il gruppo è dominante, la tendenza è ancora più forte.
Le donne, più degli uomini, tendono a valutare il contesto sociale e familiare del partner, quindi preferire un compaesano può implicare maggiore “compatibilità sociale” e minor rischio relazionale.
🔹 4. Ipotesi evoluzionistica sul rischio
Alcuni studiosi (come David Buss, noto per i suoi studi sull’evoluzione della psicologia sessuale) sostengono che le donne sono più sensibili al rischio sociale e biologico nella scelta del partner, quindi la familiarità (linguistica, culturale, genetica) può fungere da marcatore di affidabilità.