𝓐𝓵𝓯𝓪𝓻𝓸𝓶𝓮𝓸𝓶𝓪𝓷
Eppure, alla base, si tratta effettivamente di una questione biologica legata all'etnia.
Le popolazioni africane, in media, tendono ad avere ghiandole apocrine più numerose, grandi e attive rispetto ai caucasici, e ancor di più agli asiatici orientali, e son proprio loro le responsabili della secrezione di quel sudore vischioso destinato a diventare maleodorante dopo l’azione dei batteri cutanei.
Diciamo, dunque, che si tratta di una predisposizione fisiologica: l'igiene personale contribuisce indubbiamente a ridurre la proliferazione batterica, ma si deve piegare suo malgrado all'iperattività di queste ghiandole.
Ciò che però può risultare "scomodo" al nostro olfatto, si rivela vantaggioso per il loro sistema immunitario dal punto di vista evolutivo: le secrezioni apocrine contengono composti antimicrobici che supportano la difesa cutanea, essenziale in ambienti tropicali dove le infezioni della pelle sono più frequenti.