misterxyz1979 Tre anni per scienze infermieristiche e almeno dieci anni per medicina. Meno di un anno per il diploma di OSS. Va bene così, considerando che le competenze sono diverse. Il problema, per quanto riguarda i nuovi infermieri, è che non vengono più addestrati al rapporto diretto con i pazienti. All'epoca dei miei genitori, per diventare infermieri bastava la licenza media e un corso professionalizzante di due anni, in cui si imparavano teoria e pratica. E poi subito in ospedale a fare gavetta dura, durissima. Gli infermieri facevano anche ciò che fanno gli OSS attuali, se non di più, a partire dalle "saponate" delle stanze (secchi d'acqua, sapone, spazzole, schiena china e giù a pulire a fondo ogni centimentro di superficie lavabile); preparavano e somministravano i pasti; pulivano, lavavano e cambiavano pazienti e letti; mettevano e cambiavano flebo; davano i farmaci; etc.. E giravano tutti i reparti in modo da imparare il più possibile, prima di specializzarsi in un ambito specifico. I neolaurati in infermieristica hanno quasi paura a toccare i pazienti. Questo si vede benissimo negli ospedali. Oltre, ovviamente, a una carenza allarmante di personale.