Non c'è proprio nulla di cui tu ti debba scusare per quello che hai scritto, anzi. Ti capisco benissimo. Anche io sono molto legato ai miei nonni. Da piccoli, io e mio fratello passavamo ogni vacanza nella loro casa in campagna, circondati dalla natura e dagli animali. Erano momenti semplici, ma pieni di gioia e spensieratezza. Se mi guardo indietro oggi, non potrei desiderare di meglio, quei ricordi sono tra le cose più preziose che ho. Poi, crescendo, le cose cambiano, ci si sposta, si lavora, e quei momenti diventano sempre più rari. Ricordo l’ultima volta che sono andato a trovare mio nonno, nell’estate del 2017. Avevamo passato insieme una settimana tranquilla. Il giorno della partenza, ha insistito per accompagnarmi fino alla porta del giardino, anche se ormai faceva fatica a camminare. Una volta lì, si è seduto sulla panchina che io e mio fratello lo avevamo aiutato a costruire da bambini, e, vedendolo li, ho tirato fuori il telefono per scattargli una foto. Poi mi ha detto, "Facciamone anche una insieme, che questa è l’ultima volta che mi vedi." Purtroppo, aveva ragione. Qualche mese dopo, se n’è andato. E da allora non c’è settimana in cui non ripenso a quel momento. So di aver fatto il possibile per stare loro vicino, ma nonostante tutto, dentro resta sempre quella sensazione che avrei potuto fare di più. Ti auguro con tutto il cuore che ti stia sbagliando, e che la rivedrai ancora tante volte. Ma comunque, quello che provi non è affatto stupido, è solo la dimostrazione di quanto ci tieni.