Vai Giorgia! a parte qualche esempio a livello di prototipo o poco più, per la robotica su larga scala, a livello domestico e non industriale quindi robot umanoidi, vedi Tesla Optimus), ci vorrà molto più tempo.
Detto ciò, riporto una considerazione molto importante da ai4business.it:
Mito n.5: la GenAI sostituirà l’interazione umana
Il futuro non è “umano contro AI”, ma “umano con AI”
Solo il 7% dei dirigenti, secondo l’AI Radar 2025 di BCG, prevede una riduzione del personale dovuta alla GenAI. La maggioranza vede invece un’opportunità di evoluzione dei ruoli, in un modello a tre livelli:
- insight (analisi delle interazioni)
- augmentation (supporto in tempo reale agli agenti)
- autonomy (automatizzazione di task semplici)
La sfida è orchestrare in modo intelligente la collaborazione tra agenti umani e digitali, creando un’esperienza fluida, empatica e scalabile.
Ciò che ho sempre sostenuto. L'IA può diventare un utilissimo strumento di assistenza e supporto, anche in ambito lavorativo, non sostituisce le persone ma cambia il modo di lavorare. Il computer non ha sostituito i lavoratori, è diventato invece uno strumento usato nel 99% dei lavori (vedi approfondimenti in IA e robotica).