tramezzino assolutamente no, il referendum del 2011 è stato fortemente strumentalizzato essendo stato fatto nell'immediato post Fukushima (guarda caso, uno dei pochi referendum che ha superato il quorum, gli altri è incredibile ma hanno tutti fallito, negli ultimi 30 anni).
Il problema è che oggi il mondo - e quindi anche l'Italia - sta aumentando a dismisura la richiesta energetica: Data Center, Intelligenza Artificiale sempre in forte crescita (nota: internet secondo recenti stime di Greenpeace, consuma già oggi il 7% dell'elettricità globale!!), aggiungi poi un'assurda spinta alle auto elettriche ("prima ti vendo l'auto, poi costruisco le colonnine, poi vedo se l'energia è sufficiente per tutto il sistema" 🙈).
L'energia rinnovabile puramente intesa come tale, è discontinua, certo un'ottima integrazione (solare, eolico, idroelettrico) ma da sola non potrà mai soddisfare esigenze di crescita sempre maggiori. Che si voglia o meno, occorre trovare delle soluzioni alternative, ricordiamoci che un mondo in forte crescita, se viene paralizzato dalla fornitura energetica, va al collasso, con una crisi enorme. Meglio pensarci prima!
La fusione nucleare è lontana (continua la ricerca, qualche prototipo a livello di laboratorio, prima che diventerà una realtà di tutti i giorni, dovremo attendere almeno il 2050, secondo varie stime), quindi la soluzione a trovata prima, perché l'ipotetico collasso avverrà prima (siamo già "agli sgoccioli" in termini di domanda/offerta di energia). La cosa positiva, molto promettente, viene dai piccoli reattori modulari (SMR, Small Modular Reactors): da un lato, impianti più grandi sono più efficienti (gestione dell'effetto scala), dall'altro un impianto piccolo ha costi inferiori, tempi di costruzione inferiori, anche danni potenziali inferiori (quindi più facile da essere accettato), presenta i vantaggi della modularità. In Italia è tutto in fase di progetto, ancora da definire, sarà interessante secondo me vedere il coinvolgimento, investimento da parte di grandi aziende (Enel, Leonardo, ecc): SMR a fissione già previsti per il 2030 o poco oltre, fusione intorno al 2050 (vedi anche: ilsole24ore.com).
Le big tech sono ben consapevoli dell'enorme richiesta di energia, quindi Google, Microsoft ecc stanno investendo in energia geotermica e nucleare e, fra le varie cose, sarà interessante per il futuro avere e poter gestire una produzione di energia home-made, per queste aziende.. Vedi anche: Energia geotermica e nucleare per le big tech