Kamasutra NotebookLM, una delle tante cose che ho segnato come promemoria, lo devo ancora testare!
NotebookLM è un assistente per la ricerca e la scrittura basato sull'AI che funziona al meglio con le fonti che carichi
Personalmente, credo proprio che Google ci abbia visto giusto nella corsa all'IA per il lungo termine, ovvero:
- inutile spendere miliardi in quelle che diventano poi "inefficienze", come ha fatto OpenAI con ChatGPT per essere il primo sul mercato (nel lungo termine, vince il primo software rilasciato oppure vince quello migliore?
- Google ha il database più grande al mondo: il web real time, Google è nettamente leader di mercato: gli altri, nella migliore delle ipotesi devono quindi sperare che Google conceda loro (difficilmente a gratis) di usare il proprio database per prendere dati dal web, le altre soluzioni (Bing, ecc) globalmente non possono competere con la quota di mercato di Google; quindi la strada di Google è stata quella di prendersi tutto, creare un vero e proprio ecosistema anche con l'IA: se ci pensiamo, in Google Documenti hai integrata l'IA, che ti aiuta nei compiti, quindi tutto all'interno dello stesso ecosistema Google e interconnesso (già dover andare su Gemini, comunque pur sempre di Google, significava andare per comparti stagni, fare la domanda e poi applicarla manualmente nel proprio progetto di lavoro, non in modo integrato)
- questa integrazione di Google, anche concettualmente è molto più potente rispetto a Copilot di Microsoft, comodo per essere integrato nella Suite, ma non ha creato un vero ecosistema interconnesso con ll web real time, dati della stessa azienda (diversamente da Google, appunto)
- oggi tutti i top per la qualità delle risposte in sé, sono circa alla pari (ChatGPT, Gemini, Grok, Claude, DeepSeek): c'è margine nell'efficienza, nella specializzazione, ma per un uso generico "uno vale l'altro" o quasi; quindi la scelta di Google (che è stata possibile essendo già leader come motore di ricerca e di un vero e proprio ecosistema) è stata vincente e nel lungo termine ha aggiunto un altro tassello alla propria leadership, il proprio monopolio
Oltre a quanto detto, aggiungo che NotebookLM è più specifico per le risorse caricate dall'utente, quindi con esigenze diverse rispetto a pescare sempre da un database generico (online, offline che sia) e aiuta poi nella gestione (es. a livello didattico, puoi creare un report). Rispetto a quanto puoi fare con un chatbot generico, la differenza principale quindi è nella verifica delle fonti, se carichi il documento del docente, non c'è il rischio di "allucinazioni" (quando l'IA pesca a caso e sbaglia), ma si affida solo alle fonti caricate in questo caso. Poi per il resto, come detto nello specifico lo devo ancora testare 🙂