Jeffrey dipende dal livello, certo per saper programmare "bene", avere basi di algebra vettoriale (concetto di vettori, matrici...) aiuta molto, così come il concetto di funzione e i concetti più elementari di variabili (nella matematica, partire da monomi, polinomi, sostituire insomma una lettera ad un numero, che poi in informatica torna comodo quando scrivi ad esempio x=1, y=2, z=x+y). Altrimenti più che uno studio di matematica avanzata, nella programmazione informatica ciò che conta davvero è l'approccio mentale, la predispozione al problem-solving, ragionamento. Quando studi un linguaggio di programmazione, la sintassi di base la impari in pochi giorni, ciò che fa la differenza è ragionare sull'algoritmo: ovvero se ti dico "crea un programma che faccia questo e questo", la difficoltà non sta nel sapere come si scrive x=1 oppure print(x) o una struttura condizionale if-else, ma proprio capire "come devo impostare il problema per arrivare esattamente al risultato". Questo tipo di ragionamento è spesso in comune con lo studio delle materie scientifiche, problemi di fisica e matematica, ma non tanto la matematica teorica fine a sé stessa, finalità 100% didattica, lo studio di teorema-dimostrazione in sé.