Antonio_Scalzo Senti, io ho esemplificato la mia risposta fino al midollo: lo so benissimo che non basta un risultato e nemmeno pochi risultati per cantare vittoria!
Ok, grazie per la precisazione. Da come avevi scritto mi sembrava una banalizzazione molto riduttiva piuttosto che una semplificazione.
Antonio_Scalzo tu invece hai spacciato per scienza la fiducia cieca in un ente come tanti altri!
No, perdonami, questa forse è la tua interpretazione.
Io ho scritto che, se devi manipolare i numeri per le tue ricerche oppure devi fare osservazioni/ragionamenti/deduzioni partendo dai numeri, l'ISTAT è sicuramente una fonte più autorevole per quantità e trasparenza rispetto ai vari Zedda e Armando.
Quando uscirà uno scandalo che dimostrerà che i dati ISTAT sono taroccati e che Zedda dispone di dati più veritieri, allora useremo i database di Zedda per le nostre ricerche.
Antonio_Scalzo Se dell'ISTAT ci potessimo davvero fidare tutti ciecamente come sostieni tu, allora perché si spenderebbero un sacco di soldi per fare le elezioni politiche? La sacra ISTAT non dovrebbe essere in grado di tirare fuori l'esatto volere del popolo italiano in men che non si dica e soprattutto facendo risparmiare soldi e fatica a tutti???
Ecco, qui stai tornando l'Antonio Scalzo dei deliri.
L'ISTAT, con i suoi dati, fotografa una realtà, non rappresenta le volontà future.
E, per inciso, non sono neanche così sicuro che l'ISTAT fornisca dati legati alle scelte delle persone in termini elettorali o intenzioni di voto. I sondaggi sulle intenzioni di voto sono tipicamente realizzati da istituti di sondaggi privati o da società specializzate in ricerche di opinione.
I dati forniti dall'ISTAT si concentrano principalmente su cose misurabili oggettivamente, come popolazione e demografia (natalità, mortalità, migrazioni, struttura per età, ecc.), economia (PIL, inflazione, produzione industriale, commercio estero, mercato del lavoro, redditi, consumi, ecc.), società (istruzione, salute, criminalità, condizioni di vita, povertà, ecc.), ambiente e territorio (uso del suolo, inquinamento, energia, ecc.).