Penso, come te, che nel volto di un uomo sia scritto ciò che quell'uomo è; che l'aspetto esteriore non sia altro che una manifestazione della propria interiorità.
E non parlo di bellezza o di bruttezza, ma di qualcosa che va oltre queste categorie.
Ricordo le parole con cui Manzoni parla di Fra' Cristoforo:
"C’è talvolta, nel volto e nel contegno d’un uomo, un’espressione così immediata, si direbbe quasi un’effusione dell’animo interno, che, in una folla di spettatori, il giudizio sopra quell’animo sarà un solo".