Immaginate per un secondo di entrare in un tunnel ideato per ospitare molte persone, che sarebbero potute rimanere senza un abitazione. Pensate a degli ordigni talmente micidiali, da avere un effetto ritardato, nel luogo in cui avevano toccato il suolo. Pensate alla notte, ai rumori assordanti alle eliche che sembrano tagliare l'aria, ai lampi, alle fiamme e ai vetri che vanno in frantumi. Il panico, gli addetti all'assistenza, che ti invitano a mantenere la calma e alle maschere antigas pronte per l'uso. Terza sirena e devi avere lasciato la tua abitazione da un pezzo! I minuti sembrano secoli quegli arerei che nelle pellicole di Hollywood sembrano lentissimi in realtà sono molto veloci. I boati che ricordano le urla di un drago spaventoso... "Io semino morte, io semino morte e la disperazione", Il cibo manca e non sai cosa ti aspetta là fuori. Un ragazzo guarda con aria malinconica da una montagna una squadriglia di B17 che genera fiamme al suo passaggio. Certi momenti sono brevi, altri troppo lunghi. L'uomo odierno che cosa ha imparato dal passato?
